"Mr. Halcombe, game over": l'Enac si riprende l'aeroporto
"Game over": è proprio il caso di dirlo, ormai. L'inglese è d'obbligo dal momento che a dare l'addio è Robert Halcombe, imprenditore degli Stati Uniti che per due anni è stato di casa anche a Forlì
MOLEA - "La revoca della concessione ad Halcombe segni un nuovo passo, e ci si metta subito al lavoro per un nuovo bando: la Romagna faccia rete per dare all'aeroporto di Forlì finalmente una vera opportunità - commenta il deputato forlivese Bruno Molea, vice capogruppo alla Camera di Civici e Innovatori -. Dopo due anni di immobilismo, l'epilogo è certamente triste ma non sorprende. Ora però si potrà ricominciare a fare seri progetti sul futuro del nostro aeroporto la cui rinascita non può essere più solo "problema" forlivese, come più volte detto. Sia Bologna che la Romagna intera devono sedersi a un tavolo per costruire tutti insieme il futuro dello scalo che diventi non più cittadino ma romagnolo. Per conformazione e possibilità, vista la pista tra le più imponenti della regione, il "Ridolfi" non solo può diventare lo scalo merci del territorio, con magari annesso un hangar destinato alla manutenzione dei velivoli, ma anche la seconda pista di Bologna che ormai non può crescere di più, considerata la sua vicinanza alla ferrovia. Enti, categorie e imprenditori si confrontino per riscrivere insieme il futuro degli scali romagnoli".
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