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Musicisti allontanati dalla municipale: ora il nuovo regolamento per artisti di strada

"Finalmente, dopo più di 4 mesi di attesa, la nostra proposta, discussa nel Consiglio di martedì, dopo un dibattito realmente costruttivo, è stata approvata, con alcune piccole modifiche, all'unanimità"

Nello scorso mese di giugno aveva destato un certo scalpore l’allontanamento “forzato”, effettuato dalla Polizia Municipale forlivese, di alcuni musicisti impegnati in un improvvisato quanto gratuito concerto sotto il loggiato di piazza Saffi. “Gli “abusivi”, venti elementi della scuola tedesca di musica “Westlicher Hegau” (diciannove ragazzi di età compresa tra quattordici e ventun anni, più il loro maestro) , furono costretti ad allontanarsi nonostante stessero allietando con la loro musica una piccola folla di persone senza arrecare alcun danno a cose o persone”, ricorda in una nota il M5S di Forlì.
 
"La vicenda, già con precedenti simili nella nostra ed in almeno una città limitrofa (Ravenna), fu condannata, tra gli altri, anche da due personalità della società civile forlivese, la soprano Vilma Vernocchi (che, indignata per aver assistito direttamente alla vicenda, chiese immediata udienza al sindaco) ed il presidente del coro Città di Forlì, Francesco Cioja. - continua la nota - Chi anche tra di noi, semplici cittadini, viaggiando nelle grandi città italiane o nelle moderne città europee, non ha visto qualche esibizione di artisti di strada, i cosidetti  “buskers” che danno il loro contributo a mantenere vive e colorate le città? La domanda che noi del M5S, al pari di tanti altri cittadini forlivesi, ci siano fatti è: perchè non permettere anche a Forlì sane esibizioni artistiche, anche nell’ottica di rivitalizzare un centro storico la cui “desertificazione” è ormai sotto gli occhi di tutti? Ci siamo quindi dati da fare ed, analizzando i regolamenti comunali abbiamo rilevato come il problema fosse nel regolamento di Polizia Urbana, un testo risalente agli anni ‘50 – continuano i pentastellati -  Abbiamo quindi proposto in Consiglio Comunale che l’amministrazione si impegnasse a scrivere un nuovo e specifico regolamento che facilitasse l’esibizione di questo tipo di artisti, ma allo stesso tempo tutelasse i cittadini e la quiete pubblica”.
 
“Finalmente, dopo più di 4 mesi di attesa, la nostra proposta, discussa nel Consiglio di martedì, dopo un dibattito realmente costruttivo, è stata approvata, con alcune piccole modifiche, all’unanimità. Nella stessa seduta di Consiglio è stato anche approvato un nostro emendamento volto ad inserire fra gli obiettivi del servizio dietologia per gli asili nido, i due aspetti seguenti: massimizzare le quote di prodotti biologici/km0 e prevedere una quota di prodotti per i bambini celiaci. Ad onor del vero nei nidi di Forlì è già previsto il 100% di alimenti biologici e questo è un’ottima cosa, ma vorremmo che si arrivasse a massimizzare anche il km0. Precisiamo che questa nostra richiesta è scaturita dalla volontà di applicare una legge nazionale esistente, che, grazie ad un emendamento dei parlamentari M5S, obbliga espressamente le mense scolastiche a prevedere quote di cibo biologico/km0. Queste vittorie del M5S, seppur piccole, stanno a dimostrare come l’impegno di cittadini “normali” nelle istituzioni, nonostante l’attuale divario numerico maggioranza/minoranza, porti comunque a dei risultati positivi, destinati ad aumentare di pari passo con il consenso e l’impegno diretto della gente”, conclude la nota.

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