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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Nasce il coordinamento di "èViva Forlì": Mattia Rossi portavoce

Nel corso dell'incontro tenutosi lunedì sera è stato nominato coordinatore per il territorio forlivese Mattia Rossi, già portavoce della lista l'Alternativa per Forlì

Inizia a strutturarsi sul territorio forlivese il movimento politico "èViva", che a livello nazionale ha come portavoce il Senatore Francesco Laforgia e che nasce dall'esperienza dei comitati di Liberi e Uguali. Nel corso dell'incontro tenutosi lunedì sera è stato nominato coordinatore per il territorio forlivese Mattia Rossi, già portavoce della lista l'Alternativa per Forlì.

"A Sinistra oggi l’imperativo è riuscire a declinare il noi e non l’Io, in un contesto in cui tutto è più frammentato che altrove. èVIVA è nata con questa ambizione: restituire alla sinistra il profilo di una storia collettiva, oltre le alchimie dal respiro corto di una campagna elettorale.  Per farlo occorre cambiare, a  partire da noi stessi, dal linguaggio, dagli strumenti utilizzati, dai gruppi dirigenti che devono guidare i processi e non possono essere la semplice riproposizione del passato", affermano i promotori tra cui, oltre a Rossi, anche Giulio Marabini che avrà in questa fase il ruolo di tesoriere e responsabile formazione politica, Renzo Rivalta e Gessica Allegni del comitato nazionale e diversi aderenti che insieme avevano fatto l'esperienza di LeU alle scorse politiche.

"Saremo attivi e attenti rispetto a tutto ciò che ruota attorno alla politica locale, in particolare su quanto farà la nuova giunta del comune di Forlì - evidenziano - A questo proposito, dopo aver letto le dichiarazioni dell'assessore Andrea Cintorino, saremo tra chi vigilerà affinché le pari opportunità non vengano trattate come una vicenda legata ai corsi di autodifesa che il Comune dovrebbe patrocinare. La questione femminile, del rispetto e riconoscimento del ruolo e dignità della donna è una delle più grandi questioni di questo momento storico. Attraversa le politiche sociali, il riconoscimento di pari diritti e salario nel mondo del lavoro, la conciliazione di tempi di lavoro e tempi di vita, l'educazione al rispetto delle diversità per prevenire la violenza, il sostegno alla maternità. Ci auguriamo che Cintorino possa riflettere e rivedere quanto detto dimostrando maggiore consapevolezza del ruolo che è chiamata a ricoprire".

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