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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Congresso Pd, nasce a Forlì il Comitato a sostegno di Andrea Orlando

Il prossimo appuntamento del comitato è fissato per lunedì, alle 20.30, in viale Matteotti 21/B

Martedì sera circa quaranta di persone si sono riunite per fondare il Comitato a sostegno della candidatura di Andrea Orlando alla segreteria nazionale del Partito Democratico. Regista dell'iniziativa è stato il sindaco di Santa Sofia, Daniele Valbonesi, il quale dichiara di sostenere la candidatura di Orlando "perché vedo in lui una persona in grado di riportare al centro del dibattito temi quanto mai attuali come la lotta alle diseguaglianze sociali, rimarcando l'importanza dell'Europa nel contesto globale. Tematiche che un grande partito di centrosinistra non deve mai dimenticare, anche abbandonando l'idea dell'uomo solo al comando".

A sostegno della candidatura del Ministro della Giustizia si è schierato anche Jacopo Zanotti, consigliere comunale forlivese del Pd. "Ho deciso di sostenere Orlando - afferma il consigliere - poiché ritengo che la sua candidatura possa essere utile a ricucire gli strappi dolorosi a cui abbiamo assistito recentemente, riconducendo il dibattito politico all'interno del Pd entro i giusti toni. Non necessariamente la candidatura di Orlando deve essere uno strumento di critica all'operato del Governo Renzi (di cui lo stesso Orlando faceva parte), quanto piuttosto, specie all'indomani del doloroso esito referendario, un'occasione per riportare al centro della discussione quelle tematiche in grado di dare risposte alle domande che l'elettorato giovanile e le fasce più deboli ci pongono, senza tuttavia cedere alla tentazione di imitare maldestramente i populismi. Ad ogni modo, dopo la sfida congressuale, ci attendono importanti appuntamenti come le amministrative prima e le politiche poi, alle quali il Pd deve comunque arrivare unito".  

"Ho preso la mia prima tessera di partito quasi 10 anni fa alla nascita del Pd convinta della necessità di un nuovo modo di fare politica e di un partito che non sia di proprietà del segretario o del candidato del momento, ma dei tanti militanti ed amministratori che ogni giorno lavorano con passione, competenza e senso della comunità - afferma tra gli altri sostenitori anche Maria Teresa Vaccari, già coordinatrice della mozione Civati nel 2014 - Oggi ritrovo nella proposta di Andrea Orlando i temi e l'idea di partito per cui ho lavorato in questi anni e soprattutto, in un periodo di profonda frammentazione e lacerazione del Paese e della politica, la volontà e della capacità di unire e di rilanciare il sogno fondativo del Pd".

Anche Lucia Bongarzone, responsabile regionale delle donne democratiche, si è schierata con il ministro della giustizia in carica. "In questi anni abbiamo creato delle distanze importanti dentro e fuori dal partito - afferma Bongarzone -.Distanze rispetto ad una società che non ci percepisce più come interlocutori autorevoli ma che sceglie di affidarsi all’antipolitica per riempire quei vuoti che la politica non ha saputo colmare. Abbiamo perso il senso della parola comunità, di quella pluralità di idee che trovavano sintesi nelle proposte più idonee ai problemi del paese. Se davvero crediamo che la politica debba essere mettersi a servizio delle persone e della propria comunità, allora dobbiamo ripartire da qui, dalla necessità di annullare quelle distanze e dare risposte concreti a bisogni urgenti, rimettendo al centro del pensiero politico i destini di tutti e non solo di quelli individuali. A questo credo che serva la candidatura di Andrea Orlando".

Alessandro Buono, studente universitario  al quinto anno di Scienze Politiche, si esprime così: "Ho deciso di sostenere Orlando dopo il suo discorso in assemblea nazionale PD in cui sosteneva la necessità di  valutare il populismo interno al partito. Sono d'accordo con Orlando perchè anche nel PD si è progressivamente sviluppato il male del populismo. Il problema è che anche fra i giovani e gli universitari l'ascolto, la riflessione e il dibattito sono venuti meno facendo posto al populismo. Sostengo Orlando perchè  propone ascolto e dibattito al posto di offese e slogan, ed è in questo modo che si riavvicinano i giovani alla politica e al PD." 

Tra i tanti che sono intervenuti a sostegno dello spezzino anche Paolo Ragazzini, presidente del Consiglio Comunale forlivese, Marcello Rosetti, Eraldo Taioli, Angelo Ricci, Flavia Cattani, Elisa Massa, Valter Caroli, Veronica Esposito, Lamberto Zanetti, Matteo Valtancoli, Aureliano Ronchi e tanti altri. "Il prossimo primo aprile è prevista una visita a Forlì  di Andrea Orlando per motivi istituzionali - affermano i membri del comitato - stiamo lavorando per organizzare un momento di approfondimento politico con il candidato alla segreteria. Chi fosse intenzionato a fare parte del comitato o comunque a collaborare per sostenere la candidatura di Andrea Orlando può scrivere a forlivesiperorlando@gmail.com. Il prossimo appuntamento del comitato è fissato per lunedì, alle 20.30, in viale Matteotti 21/B".

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