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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

"Nel piano dell'Ausl manca un percorso per il malato oncologico"

Luca Bartolini, consigliere regionale del Pdl, torna a parlare di sanità, del Pal dell'Ausl di Forlì, criticando il Piano perché "non vi è strutturato un percorso del malato oncologico"

"Nel Pal dell'Ausl di Forlì non si parla di dipartimento oncologico, di percorso del malato oncologico, di rapporto con l'Irst. Ecco perché da tempo vado sostenendo che serve sospendere l'approvazione di questo documento di indirizzo”. Luca Bartolini, consigliere regionale del Pdl, torna a parlare di sanità, del Pal dell'Ausl di Forlì, criticando il Piano perché "non vi è strutturato un percorso del malato oncologico. L'incidenza di tumori è alta nel nostro territorio e questi malati seguono un percorso ospedaliero particolare, inoltre il tema merita sicuramente un approfondimento vista la presenza dell'Irst".

"Nel Pal non si distingue tra i reparti deputati specificamente alla diagnosi e alla terapia oncologica (Prevenzione e diagnosi precoce oncologica, Chirurgia senologica, Chirurgia e terapie oncologiche avanzate, Chemioterapia, Radioterapia, Hospice, Assistenza domiciliare oncologica) - dice Bartolini - e i reparti, in pratica tutti, che praticano diagnostica e terapia dei tumori (Ematologia, Urologia, Ginecologia, Gastroenterologia, Orl, Ortopedia, Dermatologia, Chirurgia generale, Pneumologia, Chirurgia toracica, Medicina Interna, Neurologia, Oculistica). Questo può determinare una confusione tra i compiti dei reparti e denota un'organizzazione non ottimale. Nel Pal è vero che è stato formulato il Progetto Sigla, quello che prevede un tempo di attesa per l'intervento oncologico di massimo trenta giorni, però poi non c'è una sola parola per il dipartimento oncologico”.

E sui posti letto sono in arrivo dei cambiamenti. “Si segnala solo la persistenza di 11 posti letto di Hospice Oncologico a Forlimpopoli e 8 a Dovadola – evidenzia Bartolini - e si propone una valenza interaziendale della chirurgia della mammella”.

Poi l'esponente del Pdl passa in rassegna il rapporto fra Irst e Area Vasta della Romagna. “Sembra già avviato per quanto riguarda l’ematologia, con il coordinamento da parte della UO di Ravenna e la collaborazione fra ematologia di Meldola e Ausl di Cesena – spiega il consigliere regionale del Pdl – ma in ambito oncologico deve essere stretta una collaborazione a tutto tondo tra l'Irst e le aziende sanitarie, è una scelta necessaria, non solo per Forlì. A proposito dell'ospedale di Forlì, qui è presente un reparto superspecialistico di Chirurgia e Terapie oncologiche avanzate, l’unico a livello della Area vasta Romagna, l’unico a livello regionale, ed uno dei pochi a livello nazionale. Tale reparto è riconosciuto anche a livello europeo. Nel Pal – conclude Luca Bartolini - va identificata la sua valenza e la sua importanza interaziendale nell’ambito romagnolo e regionale”.
 

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