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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Nuova società dei rifiuti, i Verdi: "Si poteva fare 14 anni fa, non siamo entusiasti"

"In questi giorni i Verdi non intendono unirsi ai tanti entusiasti che inneggiano alla nuova società per la raccolta dei rifiuti che dovrebbe vedere la luce nel consiglio comunale"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ForlìToday

In questi giorni i Verdi non intendono unirsi ai tanti entusiasti che inneggiano alla nuova società per la raccolta dei rifiuti che dovrebbe vedere la luce nel consiglio comunale di domani. Non intendono farlo perché questo progetto era  stato indicato dai Verdi nettamente nel 2004 in un convegno, per la verità molto partecipato, che i consiglieri comunali Verdi organizzarono alla Camera di Commercio addirittura con la partecipazione della stessa società che ha predisposto il piano della newco e che fu contrastato o ignorato dal partito dell'inceneritore.

Il convegno era stato preceduto da visite agli impianti di quelle imprese che, fin da allora facevano raccolta porta a porta e gestivano in modo responsabile i rifiuti.  Esponenti dello stesso partito che allora affossò la proposta, pretendendo di avere ragione, e impose l'inceneritore oggi pretendono di avere ragione ancora una volta mettendo in atto ciò che avevano combattuto un tempo.  Avere buttato tutto questo tempo, sacrificato per merito degli stessi che ora ci propongono  questa "novità" pretendendo, ora come allora di essere sempre dalla parte giusta, sia quando hanno regalato ad Hera l'inceneritore sia adesso quando con enorme ritardo scoprono ciò che gli era stato spiegato ere geologiche fa, dispiace moltissimo.

I Verdi quindi non si accodano agli entusiasti di oggi pur augurandogli di ottenere i migliori risultati possibili. Né si accodano all'altro tipo di entusiasti, quelli che con troppa enfasi si stanno dannando perché ci sia un voto plebiscitario, perché li considerano solo interessati a strapuntini in pseudo organismi di "controllo" della attività della nuova azienda, in un ruolo che né gli compete e né di cui hanno competenze.

Soprattutto non si accodano perché non credono che la migliore raccolta differenziata possibile, frutto del più rigoroso porta a porta, avrà come conseguenza la chiusura dell'inceneritore : tutti gli atti a cominciare dal Piano Regionale e dalla trasformazione dell'impianto in R1 dicono il contrario e non saranno gli impegni poco più che verbali di Sindaco e Presidente della Regione a garantirlo, temiamo siano affermazioni che non reggeranno al conflitto con gli interessi di Hera.

Federazione dei Verdi di Forlì-Cesena

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