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Nuovo trasporto pubblico: "Più collegamenti con il centro"

Idee e proposte come sintesi e rimedio alle cose che non funzionano nel trasporto pubblico locale di Forlì per altro snocciolate nel corso della serata

“Estendere la validità del biglietto del bus ben al di là degli attuali 60 minuti, magari 24 ore; ritoccare, questa volta verso il basso, il costo del ticket di viaggio (oggi ad un euro e 20 centesimi), permettendo agli utenti di acquistarlo online o direttamente sull’autobus senza penali, intensificare le corse e rafforzare i collegamenti dalla periferia al centro storico; dove si dovrebbero utilizzare unicamente i mezzi elettrici”. Queste sono solo una parte delle proposte principali per migliorare il trasporto pubblico locale di Forlì  scaturite  nel corso di un’assemblea pubblica dal titolo “La Parola ai cittadini”.

L'incontro si è svolto giovedì sera al Foro Boario, organizzato dalla Lista civica DestinAzione Forlì. Inoltre si chiede di moltiplicare le “navette” collegate ai parcheggi a corona; lanciare il servizio di bus notturni per portare a casa  studenti universitari, pendolari e familiari, dalle aule studio, dalla stazione Fs e dall’ospedale;  ripensare la praticabilità del terminal di Piazza Martiri d'Ungheria, magari rispolverando il ‘vecchio’ punto Bus di via Oriani. Perfezionare e rendere più economico il piano di integrazione bus- bike-sharing. Le proposte sono state votate dai cittadini per ordine di priorità.

“Una prova di partecipazione collettiva, di attivazione  degli stessi utenti che, grazie ad un’iniziativa sperimentale della lista civica Destinazione Forlì-Movimento 5 Stelle, hanno potuto cimentarsi con i meccanismi della democrazia diretta: lanciare nell’aula una proposta e vedersela valutata e integrata dai presenti. Come un instant referendum”, spiegano gli organizzatori.

Idee e proposte come sintesi e rimedio alle cose che non funzionano nel trasporto pubblico locale di Forlì per altro snocciolate nel corso della serata: affollamento dei mezzi in determinati orari, puntualità e frequenza del servizio carente, a volte scarsa attenzione o cortesia dimostrata verso i viaggiatori e la clientela , la periferia sempre più dimenticata, l’accumulo di mezzi pubblici in viale della stazione, con  relativo aumento dell’inquinamento atmosferico e acustico.

“Per gli utilizzatori quotidiani del servizio pubblico i risultati sono tutt’altro che lusinghieri ed è davvero insopportabile l’obbligo di cambiare l’autobus alla stazione per raggiungere la piazza e altre destinazioni, con attese anche di 30 minuti per le coincidenze: si allungano i tempi mentre si riduce la copertura oraria del biglietto. Da qui la necessità di porre rimedio”.

“Faremo tesoro delle proposte emerse nel corso della serata e le tradurremo in una mozione che sarà presentata in consiglio comunale - spiega Raffaella Pirini, animatrice dell’evento e capogruppo della lista civica Destinazione Forlì-Movimento 5 Stelle - L’esperimento di “democrazia diretta” del Foro Boario è stato un’occasione in cui i cittadini hanno potuto essere protagonisti per evidenziare le criticità dell’attuale sistema di trasporto pubblico locale e  avanzare richieste e proposte nell’auspicio che l’amministrazione comunale ne tenga debito conto, ovviamente”.

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