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Pasini (Udc): "Macchina comunale Ingessata"

"Ma - continua Pasini - va anche detto che l'amministrazione ci mette del suo per rendere ancora più complicata la situazione. E tutto questo in presenza di un costante aumento di richiesta di servizi"

"Che l'apparato amministrativo comunale sia in grave difficoltà è palese e la testimonianza viene da chi ha la necessità di avvicinarsi agli uffici per evadere pratiche. E' vero – sottolinea Andrea Pasini, consigliere comunale e segretario provinciale UDC – che  in questi ultimi anni si è verificata una diminuzione drastica dei finanziamenti statali e regionali e il rispetto del famigerato e perverso Patto di Stabilità, a mio avviso da modificare quanto prima, quasi blocca le assunzioni (il comune può assumere un funzionario ogni cinque pensionamenti)”.

Ma – continua Pasini - va anche detto che l'amministrazione ci mette del suo per rendere ancora più complicata la situazione. E tutto questo in presenza di un costante aumento di richiesta di servizi; si pensi alle politiche sociali, con il maggior numero di immigrati, il maggior numero di famiglie disagiate, a causa della crisi economica imperante e di una disoccupazione preoccupante. Ma non basta – insiste Pasini – e c'è un esempio eclatante. All'ufficio urbanistica,  fino a qualche mese fa, c'erano più di 100 richieste di PUA (Piano urbanistico attuativo) da evadere, con tempi medi di tre anni. Non c'è che dire. L'apparato amministrativo comunale è ingessato perché ancora non è stata realizzata la riorganizzazione interna degli uffici e non si è dato corso al rinnovo o reintegro, a causa di pensionamenti, dei dirigenti apicali a capo dei settori strategici”.

Situazione che viene giustificata dalla assunzione del direttore generale, il quale ha, fra i suoi compiti, quello di riorganizzare la “macchina amministrativa comunale”, farla funzionare al meglio, abbattere gli sprechi, razionalizzare i servizi. Tutto questo, però, sembra fa parte del libro dei sogni, come testimoniano i tempi di attesa biblici per beneficiare dei servizi. Un altro esempio? Il reperimento dei funzionari per via telefonica. Come minimo si devono impiegare quattro o cinque chiamate anche negli orari preposti. Analoghe situazioni di disservizio si verificano all'ufficio anagrafe come denunciato anche sulla stampa, o nella richiesta di colloquio con una assistente sociale; mediamente occorrono venti giorni. Eppure più passano le settimane più cresce il bisogno di questi servizi, ma quali soluzioni ha predisposto l'attuale amministrazione? - si chiede  Pasini – Per questo motivo alcuni giorni fa ho deposito presso il Presidente del Consiglio comunale , la richiesta di Audizione del Direttore generale in Commissione Consigliare, al fine di ricevere risposte puntuali. Non ci si può trincerare dietro la solita frase “non ci sono i soldi”. E che dire del malumore che serpeggia fra i dipendenti, con carichi di lavoro non omogenei, con uffici sotto organico ed altri con funzionari sottoimpiegati o male utilizzati. Una situazione insostenibile che deve essere risolta in tempi brevi”.

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