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Petroni (Forza Italia): "Indispensabile coinvolgere i disabili nel realizzare le opere pubbliche"

"La concertazione coi rappresentanti dei disabili nella realizzazione e progettazione delle opere pubbliche di competenza Comunale è indispensabile": lo dice Elisa Petroni

"La concertazione coi rappresentanti dei disabili nella realizzazione e progettazione delle opere pubbliche di competenza Comunale è indispensabile": lo dice Elisa Petroni candidata alle prossime amministrative di Forlì con Forza Italia.  A seguito di un incontro con il Rappresentante Provinciale U.I.C.I. ( Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti)  presso la sede del Comitato Elettorale  in Piazza Saffi alla presenza anche del candidato Sindaco Gian Luca Zattini, si è parlato delle problematiche che tutt’ oggi persistono nella città di Forlì e che , nonostante il lavoro svolto dalle precedenti amministrazioni, restano irrisolte.

Sempre Petroni: "E necessario partire da un’educazione alla disabilità, nonostante negli anni vi siano stati grandi progressi culturali nel percorso di inclusione di chi è affetto da disabilità, dice Petroni, ancora molta è la strada da fare per raggiungere livelli paragonabili a quelli di molte città Italiane.  Non dobbiamo tenere conto solo dei disabili che risiedono stabilmente a Forlì ma anche dei numerosi turisti con disabilità che grazie ai percorsi culturali legati al San Domenico, al Teatro Diego Fabbri e al Campus Universitario visitano la nostra Città. Serve un censimento delle strutture, delle attività e dei servizi della città privi di barriere architettoniche e di quelli ancora dotati delle stesse in modo da rendere edotto il disabile nella pianificazione dei propri spostamenti. Una città Fruibile è una città che alleggerisce e facilita sempre più la conquista, da parte del disabile stesso, di una propria e totale autonomia. Esistono delle figure molto competenti in grado di dare massimo ausilio, anche alle Amministrazioni, nella Progettazione di nuove strutture urbanistiche e nell’adeguamento di quelle esistenti".  

"Partendo dalle problematiche legate alla cecità è necessario effettuare una ricognizione e intervenire nei semafori, ancori in essere, perché vengano dotati di segnali acustici e tattili solo così infatti l’ipovedente potrà essere messo, a differenza di oggi, nelle condizioni di raggiungere autonomamente le strisce pedonali e attraversare in totale sicurezza.  Andrebbero rispettati sempre i criteri di accessibilità nei servizi alla cittadinanza che utilizzano strumenti informatici (siti internet e applicazioni), bisognerebbe mantenere e approfondire l’accessibilità dei servizi culturali e Museali e promuovere o agevolare la nascita di convenzioni  con Le cooperative Taxi utili a calmierare le tariffe. Le Associazioni di volontariato, impiegate nel settore, svolgono un lavoro egregio nell’accompagnamento dell’ipovedenti/disabili e questa opportunità vuole essere solo a garanzia della possibilità di spostamenti rapidi che sfuggano a programmazioni o si verifichino in ore serali e notturne". 

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