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Piano della mobilità sostenibile bocciato dai Verdi: "Obiettivi modesti e interventi inutili"

"Gli allarmi degli scienziati di tutto il mondo dicono che abbiamo ancora 12 anni di tempo per evitare la catastrofe e questi coraggiosi propongono una ricetta che in 10 anni farà tangenziali, bretelle, rotatorie  e altre cose  simili"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ForlìToday

Con perfetta scelta di tempo gli assessori forlivesi, proprio nel giorno della apertura della XXIV Conferenza per il Clima a Katowice in Polonia nella quale tutti i paesi del mondo cercano un accordo per salvare il Pianeta dai disastrosi Cambiamenti Climatici, presentano un ridicolo Piano del traffico che avrebbe la "ambizione " di ridurre del 10 %  il traffico motorizzato privato in 10 anni.

Mentre si susseguono, uno dopo l'altro gli allarmi per l'inquinamento della valle padana, mentre continuano gli sforamenti per le polveri sottili, mentre crescono i danni provocati dagli eventi atmosferici non sono stati capaci di fare altro. Gli allarmi degli scienziati di tutto il mondo dicono che abbiamo ancora 12 anni di tempo per evitare la catastrofe e questi coraggiosi propongono una ricetta che in 10 anni farà tangenziali, bretelle, rotatorie  e altre cose  simili. Da poco Start Romagna ha acquistato altri autobus, a gasolio naturalmente, nonostante ce ne siano sul mercato di elettrici mentre nel piano degli investimenti comunali è ritornata in grande spolvero la più inutile e costosa delle strade, quella di Vecchiazzano al servizio.... di una cava, che concentrerà tutto il traffico sulla rotonda in prossimità dell'ospedale.

Per non parlare dello spreco rappresentato dalla  "ciclostazione" un nuovo capannoncino nel piazzale della stazione del costo di 1,8 milioni di euro per contenere...50 biciclette. Non era meglio  affittare semplicemente i locali a piano terra della stazione e ripristinare quel deposito di biciclette che già c'era ?  Come non rendersi conto che si tratta di uno spreco di denaro pubblico?

Grande enfasi poi è posta nei confronti delle piste ciclabili che invece di essere messe in campo sulla base di priorità stabilite fin dal 1984 (34 anni fa) da un rigoroso piano e con modalità tecniche tali da essere effettivamente il mezzo privilegiato per indurre i cittadini ad abbandonare l'auto e di servirsi della bici, si limitano a sottrarre marciapiedi ai pedoni e a realizzare qua e là interventi che sono un obbrobrio tecnico .

Non ce la possono fare, d'altronde si affidano per le loro proposte alla più inutile delle società in house, Forlì Mobilità Integrata, che da tempo dovrebbe essere chiusa  e alla loro personale cultura che è fatta solo di strade ed asfalto. Non vogliamo citare esempi virtuosi come quello danese che in pochi anni prevede di mandare la maggior parte di milioni di pendolari in bici,  sarebbe stato sufficiente guardare a Cesena dove una amministrazione per nulla ambientalista incentiva persino i propri dipendenti ad usare la bici e negli anni ha fatto tante belle piste ciclabili fra loro raccordate.

 Arrivano negli ultimi mesi di vita della Amministrazione con proposte che dovrebbero durare anni. Perchè non si sono mossi prima ?  Pensano di recuperare il tempo perduto ? Sono solo la ennesima dimostrazione di incompetenza e pressapochismo.

Verdi Forlì-Cesena


 

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