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Polizia Locale e guardie giurate, l'Ugl incontra il vicesindaco Mezzacapo

Mezzacapo ha assicurato che tiene particolarmente a cuore il tema e che quotidianamente si confronta con il comandante della Polizia locale, Daniele Giulianini, e il direttore dell’Unione dei Comuni, Cigna

Francesco Petrucelli, componente del direttivo provinciale del sindacato Ugl, comparto Autonomie Locali, affiancato dal  segretario generale dell’Ugl di Forlì-Cesena-Rimini e Ravenna, Filippo Lo Giudice, ha incontrato venerdì pomeriggio il vicesindaco di Forlì, Daniele Mezzacapo per fare il punto sulle problematiche riguardanti il corpo di Polizia Locale dell'Unione dei Comuni della Romagna Forlivese.

"C’è una cronica carenza di personale rispetto alla pianta organica prevista che costringe il personale in servizio a svolgere carichi di lavoro superiori alle loro possibilità - osserva Petrucelli -. C’è disparità di produttività, remunerazione e pagamento straordinari tra gli stessi dipendenti, e siamo allo stallo sulle cosiddette ‘progressioni economiche’ che creano differenze tra operatori di pari anzianità lavorativa. Per non parlare della mancata corresponsione dell’indennità  per servizi esterni, nonostante sia prevista dal contratto. Aggiungiamo che l’ufficio della Polizia Locale di corso Diaz è apertoal pubblico a giorni alterni e i vigili che ne utilizzano gli spazi sono sottratti al servizio esterno".

Lo stesso vicesindaco ha assicurato che tiene particolarmente a cuore il tema e che quotidianamente si confronta con il comandante della Polizia locale, Daniele Giulianini, e il direttore dell’Unione dei Comuni, Cigna. Sullo sfondo della questione i limiti e i vincoli, imposti dalla regione, sulla possibilità del Comune di Forlì, finché resta in Unione, a raggiungere il pieno organico di 204 unità a fronte delle 132 attuali. Mezzacapo ha ricordato che la giunta s’è attiva rafforzare l’aliquota con l’assunzione di 12 vigili urbani con contratto a tempo determinato  da settembre fino a dicembre,  e in attesa che ne vengano assunti a breve altri tre e l’obiettivo di creare nel frattempo una graduatoria interamente forlivese da cui attingere per le sostituzioni del personale della polizia locale andato in pensione.

L’Ugl saluta con favore l’intenzione della giunta comunale e dell’attuale maggioranza di sfilarsi dall’Unione dei Comuni entro i prossimi due anni. "Dall’entrata in essere dell’ Unione dei Comuni (il primo aprile 2014) la Polizia Locale che ivi è stata inquadrata si trova in una situazione di grave difficoltà per l’erogazione del servizio nei singoli comuni pur avendo  sempre dimostrato spirito di sacrificio ed altissima professionalità , ancorché non sempre riconosciuta, garantendo   un servizio minimo al cittadino - continua Petrucello -. Come accade ed è accaduto per i servizi relativi alle manifestazioni sportive".

Lo Giudice chiede all’amministrazione comunale di Forlì di "risolvere il problema della mancanza di personale che  crea evidenti lacune e disparità nella copertura del territorio , e di sicurezza degli stessi agenti , spesso costretti nelle realtà più piccole ma anche a Forlì a svolgere servizi di pattuglia sotto-organico con i rischi che tutti possono ben immaginare". Nell’incontro tra Ugl e il vicesindaco di Forlì  s’è parlato anche di sicurezza sussidiaria e di utilizzo di guardie giurate in funzioni di deterrenza. Mezzacapo ha anticipato che è allo studio il progetto di creazione di un apposito fondo per l’impiego di guardie giurate a bordo dei mezzi del trasporto pubblico urbano e in merito al problema della sede distaccata della Polizia Locale di corso Diaz ha ribadito "è sempre preferibile un agente in strada piuttosto che in ufficio".

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