Primarie Pd, Balzani si organizza: "Nessuna corrente, ma non ci faremo addomesticare"

Nessuna costituzione di corrente, ma prima di confrontarsi col vincitore delle primarie Stefano Bonaccini, Roberto Balzani riunira' i suoi sostenitori per decidere il da farsi. Un modo, sostiene l'ex sindaco di Forli' uscito battuto di misura dalle primarie (ha sfiorato il 40% dei consensi in Emilia-Romagna), per evitare che un patto col candidato alla presidenza della Regione sia travolto da cio' che definisce il "riflusso nella politica politicante", senza obiettivi "e con un bel chiacchiericcio inconcludente di fondo". L'annuncio di una assemblea pubblica dei balzaniani e' affidato ad un post pubblicato mercoledì mattina sul profilo Facebook del professore.

"Gli aspetti liturgici che seguono i confronti, serrati o finti, sono noti: un conto e' il dire, altro il fare. Un conto e' come ci si presenta, altro come ci si posiziona alla fine", scrive Balzani. "Le tecniche di addomesticamento sono varie: marginalizzare per poi includere con un cenno affabile del capo e un sorriso benevolo; bastone, indi carota (Mussolini lo aveva teorizzato nel lugubre crepuscolo del regime); seduzione da collaboratori, ergo indotta dal contesto, ecc". Ora, sottolinea Balzani, "io non sono Buffalo Bill e il mio non e' il Wild West Show, ma un po' di 'pensieri selvaggi', cioe' liberi, li custodisco ben muniti dentro di me. E, sulla base di questo principio testardo di liberta', posso garantire che, fra non molto, terremo una bella riunione pubblica intorno alle nostre idee e al nostro progetto di governo". (Agenzia Dire)