"In relazione alla notizia relativa al possibile trasferimento del primario chirurgo da Ravenna a Forlì, si ribadisce, come abbiamo già anticipato in occasione della presentazione della nostra lista, che ogni decisione riguardante il futuro della Sanità Forlivese deve salvaguardare le eccellenze presenti nel nostro ospedale e mantenere il livello che attualmente è certamente elevato. In particolare le modificazioni o integrazioni dell’organigramma delle chirurgie, riteniamo che vadano discusse col Collegio di Direzione, nonchè con gli operatori del nostro nosocomio. Tutto questo perché riteniamo che il buon funzionamento dei Dipartimenti presuppone una collaborazione e rapporti anche interpersonali che creino armonia e desiderio di continuo miglioramento della qualità dei servizi. Non meno importante è far sì che decisioni così rilevanti seguano a tempi di riflessione più ampi, così come lo stesso Direttore Generale aveva recentemente enunciato".