Proposta di legge di Di Maio: "Assistenza medica ai professionisti dell'aiuto"
"Chi opera al servizio degli altri - ha detto Di Maio - si occupa della sicurezza delle persone. Un bisogno sempre più pressante da parte dei cittadini"
Istituire una tutela professionale per gli operatori delle professioni di aiuto convenzionato con il servizio sanitario nazionale. È il senso della proposta di legge di cui Marco Di Maio è primo firmatario e promotore, rilanciata venerdì mattina a Firenze a conclusione dell'incontro organizzato dall'associazione "Gestire l'ingestibile" nell'ambito del Festival delle generazioni. Presenza d'eccezione quella del sociologo Zygmunt Bauman, a cui il presidente e vice presidente dell'associazione, Mario Peruzzini e Marco Ravaioli, hanno conferito il premio annuale di Gestire l'Ingestibile. Una presenza, quella di Bauman, che conferma lo spessore raggiunto da "Gestire l'Ingestibile" che in precedenza ha avuto ospiti come Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, ed Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro.
"Chi opera al servizio degli altri - ha detto Di Maio - si occupa della sicurezza delle persone. Un bisogno sempre più pressante da parte dei cittadini. Troppo speso ci si dimentica, però, che a garantire a protezione dei cittadini sono altre persone, sottoposte a stress, pressioni, tensioni e difficoltà molto spesso neppure immaginabili. Una condizione che non può non essere tenuta in considerazione e affrontata con una adeguata azione di prevenzione, disponendo un'assistenza medica e psicologica a beneficio degli operatori, ma anche dei cittadini e della qualità dei servizi di cui usufruiscono grazie al lavoro dei professionisti dell'aiuto".
