Aeroporto, gli ex consiglieri: "Serve una efficace regia delle istituzioni pubbliche"

Viabilità, aeroporto e sanità al centro dell'ultima riunione dell'associazione degli ex amministratori e consiglieri comunali di Forlì. Sul tavolo il completamento della tangenziale e dell’Emilia bis e il riordino del sistema integrato socio-sanitario, con specifico riferimento all’assistenza degli anziani e al riadeguamento dei servizi e delle relative strutture. La discussione, si è soffermata, soprattutto, sulle vicende dell’Aeroporto delle quali l’Associazione si è ripetutamente interessata, in questi anni. Lo scorso luglio l'associazione aveva evidenziato "la necessità e l’urgenza, in vista dell’emanazione del nuovo Bando da parte dell’Enac, di predisporre, sotto la regia delle Istituzioni pubbliche, un progetto territoriale strategico che fosse fattibile e credibile, a sostegno delle attività aeroportuali e dei servizi connessi".

Nel sottolineare "con soddisfazione la presenza di un gruppo imprenditoriale romagnolo disponibile a partecipare al prossimo bando", l’Associazione ribadisce "la necessità di un preciso ed organico progetto, avvalendosi a tal fine delle migliori esperienze che, nel tempo, hanno caratterizzato il rilancio e la realtà di alcuni aeroporti italiani, come ad esempio Orio al Serio ed i sistemi integrati di Puglia, Toscana e Campania". "A tal fine, più che utile sembra indispensabile, di qui la necessità di una efficace regia delle Istituzioni Pubbliche, riprendere i contenuti degli accordi di programma sottoscritti, a suo tempo, per il Pta, in un contesto di servizi attorno all’aeroporto che sia volto a valorizzare anche le eccellenze del territorio romagnolo, in un confronto locale e regionale che si svolga secondo la logica dell’integrazione e non delle dannose contrapposizioni ed insensate concorrenze", viene evidenziato.

"E’ una questione, quindi, di volontà politica e di scelte razionali che sono, del resto, alla base delle stesse prese di posizione di diverse ed autorevoli categorie imprenditoriali romagnole e dei già citati accordi di programma che furono sottoscritti dagli enti interessati, dall’Università e dall’Enav ed approvati dalle forze politiche di maggioranza e di opposizione", conclude l'associazione.