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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Raccolta differenziata, il M5S: "Gli inceneritori dei rifiuti non valorizzano niente"

Per il Movimento 5 Stelle, replicando alle osservazioni di Hera dei giorni giorni circa i lavoro svolto dall'impianto termovalorizzatore, "gli inceneritori dei rifiuti non valorizzano proprio niente"

Il dibattito sulla raccolta differenziata riscalda l’estate forlivese e sulla questione si inserisce anche il Movimento 5 Stelle. "La tutela dell’ambiente ed il superamento degli inceneritori sono uno dei punti fondamentali del nostro programma e ribadiamo quanto sottoscritto nel “contratto di Governo” nazionale proprio al capitolo “ambiente”: per tutelarlo il metodo privilegiato è quello della raccolta domiciliare di Contarina, riconosciuto a livello europeo, un metodo già adottato con successo nel trevisano, e che riteniamo indispensabile anche da noi nel forlivese, ma con un approccio attivo e realmente partecipativo, favorevole alle esigenze di tutti i cittadini", evidenziano i pentastellati in una nota.

"Riteniamo che i Comuni abbiano fornito un’informazione insufficiente e soprattutto tardiva, motivo per cui ora alcuni cittadini si stanno “ribellando”, riteniamo che debbano essere ascoltati, e le loro proposte tenute in considerazione purché la barra rimanga dritta sull'obiettivo finale di realizzare una raccolta porta a porta efficace - proseguono i "grillini" -. Ci aspettiamo inoltre maggiore chiarezza sul meccanismo di calcolo della tariffa, riteniamo che la proposta di Alea debba essere resa pubblica al più presto per non alimentare inutili polemiche, specificando bene che ovviamente dovrà essere approvata dai comuni e potrebbe quindi subire alcune modifiche".

Per il Movimento 5 Stelle, replicando alle osservazioni di Hera dei giorni giorni circa i lavoro svolto dall'impianto termovalorizzatore, "gli inceneritori dei rifiuti non valorizzano proprio niente, perché di fatto consumano più energia termica ed elettrica di quella che producono, quindi è veramente arrivato il momento di abbandonare il neologismo “termovalorizzatori” ideato da Bersani quando doveva difendere coi denti le sue multiutility di partito". Inoltre viene ricordato che "la stessa Cisambiente (costola di Confindustria) l’8 agosto dello scorso anno, sul proprio sito ammette che “come fase della gerarchia dei rifiuti, quella di termovalorizzazione pone rilevanti problematiche per la salute del genere umano. Infatti noti sono i risultati degli studi che pongono in luce le patologie respiratorie causate dal particolato fine ed ultra fine risultato dal processo di combustione dei rifiuti, che genera processi infiammatori ed un aumentato rischio di cancerogenicità” (fonte: https://www.cisambiente.it/la-termovalorizzazione-nellambito-della-gerarchia-dei-rifiuti/".

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