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Ravegnana, il sindaco di Ravenna con Zattini in Regione. De Pascale: "Nessuna nuova strada da Forlì all'E55"

Il primo cittadino di Ravenna, dopo l'incontro di martedì a Viale Aldo Moro, assieme al collega di Forli', Gian Luca Zattini e Anas, è intervenuto in Consiglio comunale

Nessun nuovo tracciato della Ravegnana, la strada di collegamento tra Forli' e Ravenna, nel Piano regionale dei trasporti, Prit. Ma una riqualificazione in sede, con varianti puntuali. Almeno per ora. E almeno per il sindaco di Ravenna Michele De Pascale. Infatti per la capogruppo della Lega a Palazzo Merlato Samantha Gardin gia' c'e' la previsione di una "variante fuori sede" che "puo' essere anche una tangenziale nuova e gli accordi sono stati presi cosi'". L'emendamento Lega-Partito democratico, approvato lunedì in commissione in Regione, fa discutere il Consiglio comunale di Ravenna.

Il primo cittadino, dopo l'incontro di martedì a Viale Aldo Moro, assieme al collega di Forli', Gian Luca Zattini e Anas, precisa all'assise "quali sono gli atti: al momento l'unico e' la votazione in commissione Territorio della Regione di un emendamento al Prit", per la riqualificazione nella sede attuale della Ravegnana. Dunque "non una nuova strada che collega Forli' alla E55", anche se cio', aggiunge, "non significa che sia la soluzione giusta ma e' quella votata", che "per me ha una reale e concreta prospettiva di essere realizzata e rende merito a chi ha posto il tema", dato che la Ravegnana "nel Prit non c'era".

Ci sono pero', prosegue, "diverse questioni". In primo luogo "cosa significa riqualificazione in sede": Ravenna e Forli' hanno chiesto ad Anas "in qualche mese, per ottobre e l'approvazione del Prit, di dare un'idea di massima. E una stima dei costi sia dell'eventuale connessione con la Standiana sia del progetto della variante dall'altro lato del Ronco", con eventuali impatti e flussi traffico. Una stima del Comune di Forli' per la Standiana prevede 150-200 milioni di euro. Che per Anas sono "sottostimati".

E "richiedere nel Prit un intervento da oltre 200 milioni o si ha una sponda nel ministero dei Trasporti, o si prende in giro". L'invito che fa il sindaco e' a "uscire dalla speculazione politica". Si valuteranno le diverse ipotesi e poi si decidera', ma per una spesa da 200 milioni di euro "serve l'mpegno del governo". Di certo, conclude, la serie di interventi gia' programmati, il nuovo lotto della tangenziale di Forli' e la variante di Mezzano, "non possono essere ritardati, devono andare avanti". (fonte Dire)

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