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Truffe agli anziani, via libera alla legge. Di Maio: "Reato odioso. Ora il Senato non perda tempo"

In estrema sintesi, il testo dispone il carcere per chi froda gli anziani, con aggravante se avviene tramite telefono e confisca e stretta sulla condizionale e pena più alta per ad essere leso è un "incapace"

Via libera della Camera dei Deputati alla legge che contrasta il reato di truffe agli anziani. Un provvedimento che ha visto in prima linea anche il parlamentare romagnolo Marco Di Maio, tra i primi a sostenere il provvedimento varato da Montecitorio nella seduta di mercoledì e che ora attende il via libera del Senato per l'approvazione definitiva. "Le truffe contro gli anziani sono particolarmente odiose non solo perchè vanno a colpire l’aspetto patrimoniale di persone deboli, ma perchè intaccano in profondità anche l'aspetto piscologico delle vittime - commenta il deputato -. Ringrazio il collega David Ermini, che ne è stato promotore e relatore, per la tenacia con cui ha portato avanti questo provvedimento e tutti coloro che ci hanno sostenuto in questa campagna. Confidiamo che ora il Senato non perda tempo nel procedere all'approvazione definitiva". 

In estrema sintesi, il testo dispone il carcere per chi froda gli anziani, con aggravante se avviene tramite telefono e confisca e stretta sulla condizionale e pena più alta per ad essere leso è un "incapace". "C'è un altro aspetto che va curato - aggiunge il deputato romagnolo - che è quello dell'informazione agli anziani sui fenomeni di truffa a cui spesso vengono esposti da falsi tecnici telefonici, finti funzionari comunali, fantomatici ispettori di aziende pubbliche. Conoscere è il primo passo per potersi difendere da truffatori e malfattori".

I contenuti del provvedimento

CARCERE SE ANZIANI FRODATI - Entra nel codice penale il nuovo reato di frode patrimoniale in danno di un soggetto vulnerabile in ragione dell età avanzata. In pratica, chi con mezzi fraudolenti induce un anziano a dare (o promettere) indebitamente denaro o altra utilità rischia ora il carcere da 2 a 6 anni e la multa da 400 a 3.000 euro. La frode è però punita solo se il fatto è commesso in casa o dentro o vicino a negozi, uffici postali, banche, ospedali e case di riposo oppure se si simula un’offerta commerciale. Spetta al giudice valutare la condizione di particolare vulnerabilità in rapporto all’età.

AGGRAVANTE PER FRODE TELEFONICA - Se la frode è commessa per telefono o internet scatta l aggravante. La pena aumenta anche quando chi raggira si avvale di dati personali acquisiti fraudolentemente o senza consenso.

CONFISCA E STRETTA SULLA CONDIZIONALE - La condanna per frode ai danni di un anziano comporta la confisca (anche per equivalente) dei beni che ne costituiscono il profitto o il prezzo. E’ applicabile la custodia cautelare in carcere ed è obbligatorio l’arresto in flagranza. La sospensione condizionale della pena, inoltre, è subordinata alla restituzione e al pagamento del risarcimento del danno e all’eliminazione delle conseguenze del reato.

PENA PIÙ ALTA PER CIRCONVENZIONE INCAPACE - Aumenta la pena per il delitto di circonvenzione di incapace: la reclusione passa dall’attuale forbice di 2-6 anni a 2-7 anni e la multa da 206-2.065 euro a 1.302-3.500 euro. Le limitazioni alla sospensione condizionale della pena e l’obbligatorietà dell’arresto in flagranza valgono anche per questo reato.

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