Referendum, Drei: "La mia maggioranza è solida. Avanti con la Provincia di Romagna"

Non teme "contraccolpi" a livello locale dall''esito del referendum e dalle dimissioni del presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, il sindaco di Forli'', Davide Drei. Piuttosto, come il suo predecessore Roberto Balzani, giudica il momento propizio per spingere nella direzione della "Provincia della Romagna". Il tema lo tira fuori appunto l''ex primo cittadino forlivese Balzani. Sui social network scrive che "in base all''articolo 133 della vigente Costituzione, i Comuni, sentita la Regione, possono predisporre il mutamento della circoscrizione provinciale". Dunque "oggi la provincia Romagna torna fattibile con delibere dei consigli comunali" e dato che si conosce l''esito del referendum "potremmo cominciare subito a dar corpo a questo progetto di area vasta, facendolo coincidere con lo spazio provinciale: riorganizzazione territoriale e fusione di tre amministrazioni preesistenti. Identita'' e razionalita''. Tanti dicono che va bene a parole. Vediamo nei fatti".

Drei risponde presente. Il percorso verso la provincia della Romagna "va valutato ma e'' necessario", commenta. Per metterlo in campo serve però "una forza endogena, dal basso, dato che non c''e'' un disegno nazionale". Ecco che allora "sta alla lungimiranza delle Amministrazioni romagnole fare delle scelte forti e nuove per un modello provinciale allargato". Piu'' nello specifico dell''esito della tornata referendaria, Drei si crede al sicuro da possibili ricadute sulla stabilita'' della sua maggioranza. "C''e'' solidita''. Non penso a ripercussioni, dobbiamo amministrare bene la citta''". Certo c''e'' "un''incertezza maggiore", data l''assenza di un governo. Tra l''altro, sottolinea, Forli'' e'' tra i pochi Comuni dove il Si'' ha vinto, con il 53,6%, il segnale che "questa parte della Romagna crede ancora nel progetto Renzi". Insomma c''e'' "rammarico" per l''esito del voto. "Quella che doveva essere una riforma costituzionale e'' diventata un''azione pro o contro il governo. Oggi- mette in luce Drei- le condizioni governative sono messe in discussione e non c''e'' una legge elettorale. Sul Paese ci sono ombre e mi auguro che il presidente della Repubblica possa trovare una strada rapida di evoluzione. Renzi esce sconfitto come rappresentate di governo- conclude- ma deve riprendere in mano la questione della guida del partito". (Agenzia Dire)