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Regionali, primarie Pd. "Il rinnovamento è tale solamente se è chiaro ed indiscutibile"

"Fermo restando i dubbi sul percorso, auspichiamo che i candidati consiglieri regionali del forlivese possano avere quel respiro territoriale di ampia rappresentanza di tutto il nostro comprensorio"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ForlìToday

"Le Primarie, fino dal 2008, sono state un valore aggiunto per il PD, rendendo effettiva la partecipazione dei cittadini alla determinazione delle cariche democratiche, oltreché un utilissimo strumento per selezionare candidature forti e significative, così come le idee ed i programmi ad esse sottese. Come sta avvenendo in queste settimane per la scelta del candidato alla Presidenza della Regione Emilia Romagna, ci saremmo aspettati che il medesimo percorso democratico venisse intrapreso per la scelta dei candidati Consiglieri Regionali.

Le Primarie non sono uno strumento che può essere utilizzato o accantonato a seconda dell’obiettivo che il Partito si pone: esse sono “lo strumento” che ci ha permesso di avvicinare tanti elettori e tanto consenso. E, del resto, quando si è preferito non proporle, gli esiti per il territorio forlivese sono stati nefasti, come per le candidature locali alle politiche del 2008. Privare il territorio, nella scelta dei candidati consiglieri regionali (ruoli fondamentali affinchè Forlì e dunque tutto il comprensorio ritorni ad avere il ruolo di centralità che gli spetta e che da tempo non ricopre) del necessario coinvolgimento rappresenta pertanto una sconfitta per il Partito. Lasciare agli organismi direttivi dei circoli (e non pertanto agli iscritti degli stessi) la valutazione dell’operato dei Consiglieri regionali uscenti e la indicazione dei profili (e molto probabilmente dei nomi) dei prossimi candidati senza criteri di valutazione ben definiti ed elementi concreti per guidare le scelte, rischia di essere un metodo approssimativo che mal si concilia con il momento fondamentale che rappresenta.

Detto ciò, fermo restando i dubbi sul percorso, auspichiamo che i candidati consiglieri regionali del forlivese possano avere quel respiro territoriale di ampia rappresentanza di tutto il nostro comprensorio. Fondamentali saranno una consolidata storia amministrativa nel locale supportata da un’adeguata significativa militanza ed esperienza politica. La delicatezza del ruolo e del momento socio economico che ci attanaglia, non ci permette, infatti, di scegliere rappresentanti “a scatola chiusa”,. Un giusto mix di competenze e capacità: un candidato dà prova ai propri elettori di essere all’altezza del ruolo anche attraverso la propria storia. Il rinnovamento è tale solamente se è chiaro ed indiscutibile".

Alessandra Biondi Vice – Sindaco Comune di Premilcuore
Membro della Direzione della Federazione PD Forlivese
Coordinatore Comitato Bonaccini per Forlì

Lodovico Zanetti Consigliere Comunale di Forlì
Membro Assemblea Territoriale PD

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