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Regione, Drei firma per sostenere Balzani: "Primarie sempre, anche per i consiglieri"

Il sindaco Davide Drei, alla festa del Pd di Vecchiazzano, mercoledì sera ha sottoscritto la candidatura di Roberto Balzani per le primarie del centrosinistra alla presidenza della Regione

Il sindaco Davide Drei, alla festa del Pd di Vecchiazzano, mercoledì sera ha sottoscritto la candidatura di Roberto Balzani per le primarie del centrosinistra alla presidenza della Regione. “Non è una novità, ho già dichiarato pubblicamente il mio sostegno ed ero accanto a lui quando si è costituito il Comitato Forlì per Balzani. Credo però sia importante esplicitare le ragioni che mi convincono a pensare che il candidato migliore del Pd e del centrosinistra per la Regione sia Balzani”, scrive sulla sua pagina Facebook.

“Una ragione è strettamente personale, ancorché nota. Ho avuto l'occasione di essere chiamato da lui nella sua Giunta quando divenne sindaco, nel 2009. Fu una scelta libera la sua, la mia storia era nel sociale, non certo in un partito. Fu una scelta nuova e coraggiosa, non la sola, di un nuovo sindaco che seguiva liberamente il suo pensiero. Questo fu possibile anche grazie alla forza innovativa delle primissime Primarie da cui era stato spinto. E cinque anni di Amministrazione insieme me l'hanno fatto conoscere e riconoscere per il suo grande valore di studioso, di amministratore, di uomo. - scrive Drei - Un'altra ragione è che sia stato un sindaco di una importante città di questa regione. L'unico tra gli annunciati candidati. L'unico quindi che ha toccano con le proprie mani la fatica e la quotidianità dei problemi dei concittadini, che vedono nel Comune il primo e più vicino soggetto chiamato a risolverli. Comuni che dovrebbero essere in cima alle attenzioni della Regione nelle proprie politiche e non parti subordinate della Pubblica Amministrazione da contenere e dirigere. Consapevole che la sussidiarietà istituzionale impone un capovolgimento di prospettiva, e che le volontà delle politiche dei Comuni si realizzano solo con una Regione che queste politiche le sostiene, non le ostacola”.

“La terza ragione sono le politiche innovative prospettate. Beni comuni, sanità e sociale, ambiente, cultura. Coerenti con l'esperienza di amministratore comunale, e prospettate perché i Comuni le realizzino. E di centrosinistra. Ma la ragione ultima, e più profonda, è perché Roberto Balzani è già vincitore nella storia del Pd in Emilia-Romagna. Precursore della stagione nuova (2008, ben prima di Renzi) attraverso primarie tenacemente volute, e sofferte, ha rappresentato la punta avanzata, chi ci ha messo testa, faccia e cuore, di un movimento cresciuto sempre più e che a Forlì ha generato un'esperienza di rinnovamento della Politica e dell'Amministrazione irreversibile. Riconosciuto in tante altre città della regione dove stanno sorgendo i Comitati per Balzani. Ma non dobbiamo dimenticare che questo processo nuovo è stato scandito, direi in maniera fondante, dall'esercizio permanente delle Primarie, strumento principe per evitare il rischio di rassicuranti scelte autoreferenziali e per tenere agganciato il Partito al sentimento della comunità allargata. Non vedo quindi la ragione perché non si dovrebbero fare le Primarie, oltre che per il candidato alla Presidenza, anche per i candidati al Consiglio Regionale. Forlì in questo è stata apripista e Balzani ne è l'espressione più avanzata per alzare la dimensione del cambiamento. Perché dovremmo tirarci indietro ora?”, conclude Drei

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