Agricoltura, la Lega: "La Regione sblocchi con urgenza le risorse Pac"

La Lega Nord si fa portavoce delle istanze degli agricoltori e, attraverso i consiglieri regionali Andrea Liverani e Massimiliano Pompignoli, sollecita la Giunta Bonaccini in merito allo stallo dei fondi Pac e allo sblocco del Psr. "Gli agricoltori sono ostaggio della burocrazia - denunciano i due consiglieri del Carroccio - da diverso tempo infatti aspettano risposte in merito al Psr (il Programma di sviluppo rurale, ndr) ma dagli uffici di viale Aldo Moro sembrerebbero ignorarli".

Nella fattispecie, sono 66 gli ambiti di intervento, che spaziano dall’innovazione agli incentivi per evitare lo spopolamento delle aree rurali; dalla difesa della biodiversità, al clima, per non dimenticare gli aiuti per l’avvio delle attività extra-agricole e le fattorie didattiche. «Uno strumento importante ed efficace che potrebbe dare risposte concrete ai nostri agricoltori ma che stenta a decollare a causa dell’inerzia della macchina
burocratica - spiega Pompignoli -. Se da un parte le istituzioni non tardano a battere cassa quando ce n’è bisogno, dall’altra non si fanno trovare quando a sollecitare il rispetto degli impegni sono proprio gli agricoltori".

"Dopo la promessa del miliardo e 190 milioni che il Psr avrebbe messo a disposizione della categoria - spiega il consigliere faentino Liverani - alcuni bandi sono stati pubblicati, ma il Psr stenta a fare sentire i suoi effetti concreti, per esempio in termini di benefici per le imprese agricole. Occorre anche dire che, in merito alla Pac (Politica agricola comune, ndr) l’assessore all’agricoltura lombardo, Gianni Fava, ha annunciato che la sua Regione anticiperà 96 milioni ad oltre 27mila aziende del territorio. In questo senso, la Regione Emilia-Romagna e l'Ass.re Caselli avrebbero molto da imparare".