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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Regionali, Balzani attacca il Pd: "Capitolo identico a quelli già visti"

"Ho la vaga sensazione che l'esito sia stato frettolosamente archiviato per aprire un capitolo nuovo, cioè identico a quelli già visti", osserva Balzani su Facebook

L'ex sindaco di Forlì, Roberto Balzani, scuote il Pd dopo le primarie del 28 settembre. "Ho la vaga sensazione che l'esito sia stato frettolosamente archiviato per aprire un capitolo nuovo, cioè identico a quelli già visti - osserva Balzani su Facebook -. I segnali che si avvertono nello zoo del Pd emiliano-romagnolo sono di due tipi: il silenzio vigile (chi ha il potere predilige una certa laconicità e gli spazi bui e angusti delle decisioni fra pochi), oppure i barriti, i muggiti, i ruggiti che quotidianamente allietano la savana, senza peraltro apportare alcuna alterazione degna di nota alla commedia dell'esistenza".

Balzani evidenzia come siano pochi i rappresentanti della società civile in lista. "Ora, è chiaro che la mia partecipazione alle primarie ha funto anche da legittimazione delle medesime, e quindi anche di Stefano Bonaccini. Non è, però, che non abbia capito i giochetti estivi, gli accordi, gli sganciamenti, l'asse Roma-Bologna per chiudere la partita, ecc.: tutto (o quasi) mi è stato chiaro e, nonostante gli handicap evidenti, ho giocato la partita ritenendola un'opportunità".

Tuttavia, avverte Balzani, questo "non significa, per me, che ora si debba resettare il quadro, cancellando non solo attese e speranze, ma anche un prezioso patrimonio di indignazione costruttiva. Ho la sensazione che vi sia nella società regionale un movimento latente e profondo, che il ceto politico del Pd si ostina a non vedere, chiuso nella sua autoreferenzialità. A me interessa leggerlo e rappresentarlo".

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