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Atti vandalici

Scritte contro le forze dell'ordine in via Dragoni: "Vanno ripristinate legalità e sicurezza"

A sollevare il caso è Davide Minutillo, capogruppo di Centrodestra per Forlì, insieme ai consiglieri comunali Marinella Portolani e Francesco Lasaponara

"Ancora scritte contro le forze dell'ordine sulle pareti di strutture in aree pubbliche comunali. Ancora un caso di degrado che non possiamo non segnalare". A sollevare il caso è Davide Minutillo, capogruppo di Centrodestra per Forlì, insieme ai consiglieri comunali Marinella Portolani e Francesco Lasaponara, che forniscono prove fotografiche del caso segnalato. "Nel mirino l'area un tempo sede della Circoscrizione numero 4 e poi numero 2 con immobile e area verde in via Dragoni oggi in totale stato di abbandono, un cumulo di rifiuti e oggetti pericolosi e mal frequentata", spiegano gli esponenti di Centrodestra per Forlì.

“Nelle mura del palazzo si trovano graffiti oltraggiosi, si rievocano anche le devastazioni del movimento no-global al G8 di Genova del 2001, che, come è noto, se non rimossi, innescano l'emulazione e invitano altri vandali a imbrattare i beni comuni - spiega Minutillo -. All'interno vetri rotti, infissi divelti,  porte sfondate, e rivestimenti pericolanti. E tutto intorno cumuli di rifiuti, incuria abbandono. L'area non è stata messa in sicurezza ed è tuttora ricettacolo di microcriminalità".  

Da Centrodestra per Forlì una richiesta all'amministrazione comunale "di non soprassedere su questo stato di cose, ma di attivarsi per ripristinare la sicurezza del sedime, recintare l'area, sigillare lo stabile e se è possibile individuare gli autori del raid teppistico. Vista la gravità e la gratuità delle offese rivolte alle forze dell'ordine e invitiamo le autorità a presentare denuncia nella speranza che, prima o poi, i responsabili facciano comunque un passo falso".

"La polizia locale potrebbe anche esaminare i filmati registrati dalle telecamere del circuito di videosorveglianza comunale che sono puntate sulle strade di accesso all'area verde - suggeriscono dal gruppo consiliare -. Da un lato esprimiamo piena solidarietà alla polizia e tutte le forze dell'ordine operative sul territorio così vilmente prese di mira. E riteniamo che dietro a quest'ultimo deturpamento ci siano se non proprio gang organizzate comunque alcuni giovani che già altre volte si sono resi protagonisti di atti di disobbedienza e inviti al disordine sociale".

"Non è una novità che mura, sottopassi, pareti di immobili comunali a Forlì diventino la "lavagna" su cui i "writers" decidono di esercitarsi abusivamente - prosegue Minutillo -. Tuttavia, è la prima volta che vengono indicate le forze dell'ordine come bersaglio da colpire. Dunque chiediamo l'immediata cancellazione delle scritte e invitiamo la giunta ad avviare un piano speciale di rimozione dei murales e delle scritte che deturpano l'immagine della nostra bella città. Dall'altro lato invitiamo il Comune ad intervenire al più presto per portare l'ordine nell'area di via Dragoni un tempo frequentata da giovani e famiglie. A distanza di più di 10 anni quegli spazi incontrollati altro non sono che un ricettacolo di malessere e pericolo costante per i cittadini che non è più sopportabile vedere".

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