Scuola, Molea (Scelta Civica): "Il grido d'allarme non rimarrà inascoltato"
A dirlo è Bruno Molea, parlamentare forlivese di Scelta Civica che, forte del suo ruolo all'interno della Commissione Cultura ed Istruzione alla Camera
“Il grido d’allarme che si è sollevato in questi giorni dal mondo della scuola, ed in particolare dagli istituti superiori del territorio, non rimarrà inascoltato”. A dirlo è Bruno Molea, parlamentare forlivese di Scelta Civica che, forte del suo ruolo all’interno della Commissione Cultura ed Istruzione alla Camera, ha in programma di approfondire l’audizione delle parti in causa, incontrando Assessore provinciale e sindacati, per avere un quadro approfondito da portare all’attenzione del Governo per arginare gli effetti disastrosi che la riforma Gelmini sembra destinata a produrre.
“Classi troppo numerose, posto di lavoro a rischio per circa 40 docenti, cattedre oltre le 18 ore ordinarie, assenza di percorsi formativi specifici come i corsi serali o le attività di laboratorio, con l’effetto complessivo di mettere a serio rischio nella nostra provincia la qualità della formazione scolastica di secondo grado; tutto questo in un Paese che, purtroppo, occupa già la 25esima posizione nella graduatoria mondiale sulla qualità del sistema di istruzione”.
“Con queste premesse, non si può rimanere immobili di fronte allo scenario che hanno prefigurato alcuni dirigenti scolastici ed organi sindacali, dal momento che gli effetti della riforma Gelmini negli istituti superiori rischiano di avere una portata ancora più negativa rispetto a quella sulle scuole primarie e secondarie di primo grado registrata negli scorsi anni”.
Molea è pronto anche a rivolgersi direttamente al Ministro Giannini con un’interpellanza urgente, se sarà necessario, per tutelare un adeguato diritto all’istruzione dei ragazzi e per garantire servizi adeguati alle famiglie ed agli operatori scolastici. In passato il vice presidente del Gruppo parlamentare di Scelta Civica alla Camera si era già mosso per favorire lo stanziamento di fondi a sostegno dell’edilizia scolastica nel nostro territorio, portando tra Forlì e Cesena circa 700mila Euro.
“E’ mia intenzione – conclude Molea – mantenere alta l’attenzione sul nostro sistema scolastico, oggi sofferente per problemi che sono stati ignorati troppo a lungo e la cui risoluzione ci permetterà di mettere in luce invece la grande professionalità dei nostri docenti e dirigenti e le opportunità che si possono creare per i nostri studenti”.
