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"Si sono trovati i soldi per Seaf, si trovino anche per le famiglie"

Vanda Burnacci, consigliere comunale del Pdl a Forlì, propone la costituzione di un fondo di un milione di euro l'anno per affrontare l'impatto sociale della crisi economica

“Con urgenza, al di là della previsione, ad esempio, il Comune di Forlì ha fatto fronte all’emergenza economica dell’Aeroporto, tirando fuori (la Giunta Balzani) dal proprio bilancio cifre eccezionali, in totale 10.705.000 euro in tre anni, mediamente 3.570.000 euro all’anno. Non mi si dirà che, in via del tutto eccezionale, il Comune di Forlì non possa trovare nel suo bilancio almeno un milione di euro all’anno per far fronte alle nuove improvvise difficoltà di alcune famiglie”. Vanda Burnacci, consigliere comunale del Pdl, sollecita l’Amministrazione comunale forlivese a fare di più per far fronte alla crisi economica.

L’esponente berlusconiana chiede “un veloce intervento costituito da un ampliamento del contributo per l’affitto, un impinguamento del fondo per le agevolazioni tariffarie, un’estensione delle esenzioni e semiesenzioni, un rafforzamento delle misure economiche anticrisi”.

E poi critica la scelta di “destinare, come si è vantata l’assessore Maltoni, 100.000 euro per fondi straordinari a favore delle nuove povertà” perché “significa veramente irridere ai bisogni”. Burnacci lamenta che la giunta Balzani, “invece di una ristrutturazione assolutamente possibile di alcune sue parti del Bilancio comunale, ha sostenuto che non può fare di più perché il governo Berlusconi ha fatto tagli che mettono in pericolo anche i servizi esistenti: figuriamoci se sarebbero stati possibili interventi straordinari!”.

Seconvo Vanda Burnacci, “nei momenti di emergenza, se non si vuole fare “macelleria sociale”, ci deve essere una ripartizione dei compiti tra Stato ed Enti locali. Ad esempio il governo Berlusconi ha fatto nella politica sociale una scelta riformista: riformismo è il nome giusto per una politica che ha speso uno sterminato numero di miliardi di euro nella cassa integrazione per attutire l’impatto disastroso che avrebbero avuto i licenziamenti”.

“Ricordiamoci che la Spagna ha raggiunto il 21% della disoccupazione – ricorda Burnacci -. Tale terremoto è stato risparmiato all’Italia dal governo Berlusconi, così come sono stati risparmiati altri prelievi dalle tasche dei cittadini con tasse ulteriori. Ora la pagina è stata voltata e c’è un governo Monti”.

Per Burnacci è arrivato il momento di “ragionare su un pacchetto forlivese della Giunta Balzani che si faccia carico delle urgenze che spettano all’Ente locale e che sono specifiche dei Comuni, come istituzione-base”. Uno sforzo che non va lasciato solo alla Caritas, dice l’esponente del Pdl: “andiamo a vedere quanto di più possiamo fare e ci accorgeremo che non solo si deve ma che si può fare. Il Bilancio ha una sua pur limitata possibilità che ci permette di agire. Se abbiamo sborsato annualmente 3.570.000 euro per l’Aeroporto, risponderemo sicuramente con almeno un milione di euro in più di fronte alle emergenze sociali: noi lo crediamo possibile”.

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