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Sicurezza, continuano gli incontri del Movimento 5 Stelle con i sindacati di polizia

I consiglieri comunali del M5S di Forlì Daniele Vergini e Simone Benini che nei giorni scorsi hanno incontrato altri sindacati di categoria

Massima convergenza degli esponenti delle forze dell’ordine del sindacato indipendente di polizia Coisp di Forlì-Cesena sul “pacchetto sicurezza” elaborato dal Movimento 5 stelle Forlì, un decalogo in dieci punti già sottoscritto in forma di petizione da più di 2.000 cittadini forlivesi. I consiglieri comunali del M5S di Forlì Daniele Vergini e Simone Benini che nei giorni scorsi hanno incontrato altri sindacati di categoria (il Sap e l'Ugl Sicurezza Civile) hanno dialogato questa volta con i vertici regionali e provinciali del Coisp - Cooordinamento per l’Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia: Fabio Toscano, segretario generale Regionale e Marco Ceccarelli e Andrea Ballanti segretari Provinciali.

Nell'occasione, i pentastellati hanno ricordato fra l'altro "che la petizione sicurezza è stata presentata in consiglio comunale nel corso di un intenso dibattito a tema, ma che al momento del voto è stata bocciata dal Pd, nonostante 6 dei punti proposti del M5S siano poi stati comunque “adottati” dalla stessa maggioranza in una diversa mozione di impegni". Le dieci azioni concretamente attuabili elaborate dal Movimento 5 stelle Forlì prevedono "ordinanze comunali speciali riguardanti la sicurezza e la lotta al degrado, la videosorveglianza mirata, il potenziamento di uomini e mezzi delle forze dell’ordine, un maggior controllo del territorio e della sicurezza urbana da parte della polizia municipale, l’impiego della vigilanza privata nell’attività di controllo diurno e notturno delle aree a rischio e degradate della città, maggiore coordinamento fra le forze dell’ordine e l’istituzione della Centrale Operativa Unica, l’assicurazione contro i furti in abitazione che il Comune dovrà estendere ad ogni capofamiglia, la sorveglianza di vicinato, l’illuminazione intelligente e l’inasprimento e la certezza delle pene".

"Ampia convergenza è stata dimostrata dal Coisp sulla maggioranza dei punti, pur nel distinguo sulla tematica della sorveglianza di vicinato che i sindacalisti si sono riservati di approfondire, nella convinzione che possano esservi nella filiera della rete che costituisce solitamente le esperienze della sorveglianza di vicinato sovrapposizione di ruoli o un rischio di troppi passaggi fra i vari soggetti chiamati a gestire le attività di questo particolare tipo di controllo - affermano dai pentastellati -. Così come sull'ultimo punto del “pacchetto sicurezza” (l’inasprimento e la certezza delle pene) vi sia la convinzione da parte del Coisp che si tratti di una misura, pur necessaria e promessa a parole da ogni parte politica e sociale da molti anni a questa parte, senza però che si sia mai arrivati ad un risultato soddisfacente concretamente riscontrabile nei fatti".

Gli esponenti del Cosip di Forlì-Cesena, spiegano dal Movimento 5 Stelle, "hanno confermato la situazione di disagio in cui versano gli operatori di polizia nello svolgimento delle loro ordinarie mansioni: il personale che va in pensione non viene adeguatamente rimpiazzato, con conseguente innalzamento dell’età media degli agenti ed il personale è ancora esiguo rispetto alle necessità. Massimo accordo sulla proposta di ampliare e migliorare qualitativamente la rete della videosorveglianza in città, così come alla proposta di far scendere in campo nelle attività di controllo e sorveglianza delle aree a rischio anche gli istituti di vigilanza privata pur nella prescrizione che le guardie giurate non si possano mai sovrapporre o sostituire alle forze dell'ordine pubbliche".

Il Coisp di Forlì-Cesena s'è detto "favorevole anche ad un impiego maggiore della Polizia Municipale nelle attività di controllo e pattuglia, considerate le diverse esigenze di oggi: Forlì e Cesena, preda della criminalità predatoria, non sono più l'isola felice di 30 anni fa e chi amministra deve prenderne atto e trovare le giuste soluzioni". “La sicurezza non è un costo ma un investimento attraverso il quale migliorare la qualità della vita ed aumentare gli investimenti e l’occupazione. Un investimento che, però, richiede uomini, mezzi e, soprattutto, il contributo delle Istituzioni e dei cittadini, nel rispetto delle funzioni di ciascuno, in una sinergia completa e assoluta”: ha ribadito nell’affermare che “fra alcuni principi, è apprezzabile anche il dialogo costruttivo con ogni forza politica, in questo caso il M5S, ma poteva essere qualunque altra forza politica che abbia a cuore le sorti non solo della categoria del comparto sicurezza ma dell’intero Paese che oggi più che mai ha bisogno di sentirsi sicuro”: ha ribadito il segretario generale Regionale Coisp Emilia-Romagna Fabio Toscano. Da parte sua il Movimento 5 stelle Forlì ha ricordato "che gli incontri con tutti i soggetti istituzionali della sicurezza e delle forze dell'ordine continueranno nei prossimi mesi: gli inviti sono stati spediti a tutti, ma proprio tutti i sindacati di categoria, vediamo chi accetterà il confronto”.

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