Sinistra per Forlì: "Occorrono unità e rinnovamento"
Dopo i risultati delle elezioni, Amministrative ed Europee, unire la Sinistra è diventata una necessità improrogabile a cui non ci si può sottrarre, tanto più oggi che ci sono le condizioni per farlo. Personalmente credo che tale percorso debba iniziare dal basso ed essere fortemente democratico, sia per favorire un rinnovamento generazionale, sia per coinvolgere tutta l’aria politica e culturale, singoli e liste civiche, che si riconoscono nell’esperienza, nella collocazione politica e nei contenuti dell’Altra Europa con Tsipras. Concretamente, penso che coloro che in questi anni e in questa tornata elettorale sono stati maggiormente coinvolti, a partire da me, debbano lasciare spazio ad una nuova generazione che ha già dimostrato grandi capacità e consapevolezza. Se è necessario costruire un percorso nuovo, occorre che a guidarlo non siano sempre le stesse persone, ma si deve avere il coraggio e la lungimiranza di investire sul futuro e sul rinnovamento. Mi rivolgo, in particolare a SEL, a Destinazione Forlì, ai tanti cittadini e cittadine, che alle elezioni europee hanno immaginato una politica diversa e hanno scelto di votare l’Altra Europa con Tsipras che, sebbene in condizioni molto sfavorevoli, ha ottenuto un risultato storico. L’unità delle forze, nel rispetto delle esperienze personali e delle priorità avanzate in questi anni, permetterebbe di diventare un contrappeso significativo e credibile alla deriva neoconservatrice del Partito Democratico e del Movimento Cinque Stelle. Probabilmente non sarà un percorso facile, ma abbiamo il dovere di avviarlo e di sacrificare il nostro immediato punto di vista per il bene dei cittadini che vogliamo rappresentare, per tutelare davvero le future generazioni e le persone più deboli della nostra società.
Nicola Candido
Sinistra per Forlì