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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Società partecipate, il M5S: "Faremo segnalazioni al Prefetto ed alla Corte dei Conti"

I pentastellati annunciano nei prossimi giorni segnalazioni al Prefetto ed alla Corte dei Conti

I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Daniele Vergini e Simone Benini, attaccano il sindaco Davide Drei in merito al piano di razionalizzazione delle società partecipate del Comune di Forlì. I pentastellati annunciano nei prossimi giorni segnalazioni al Prefetto ed alla Corte dei Conti. “Purtroppo percepiamo una costante reticenza dell’amministrazione comunale a mantenere correttamente e pienamente informati i consiglieri comunali - affermano Vergini e Benini -. E non è la prima volta che l’amministrazione si “dimentica” di fornirci documenti importanti. Era già successo nel 2015 quando non fu mai comunicata ai consiglieri una delibera della Corte dei Conti che evidenziava criticità ed irregolarità sul rendiconto 2012, anche questo sarà oggetto delle nostre segnalazioni". 

I consiglieri comunali del Movimento 5 stelle ribadiscono che "la Corte dei Conti ha espresso chiaramente molte e gravi critiche al progetto di razionalizzazione delle società partecipate predisposto dalla giunta comunale, dando anche l’“ultimatum” del 23 marzo per la presentazione di un piano razionalizzazione delle partecipate completo di approfondite analisi e motivazioni per le eccezioni che sembra si vogliano mantenere nonostante la legge. Sono state segnalate dalla Corte società che hanno più amministratori che dipendenti, società che dovrebbero essere fuse, partecipazioni inutili e non strategiche che dovrebbero essere dismesse, ma soprattutto è stata segnalata un’eccessiva genericità del piano che poteva essere più incisivo, e contemplare anche riduzioni delle consulenze oppure delle promozioni per pubblicità, cosa che invece non è prevista".

“Queste a nostro parere sono critiche gravissime che dimostrano di fatto la mancanza di volontà del sindaco Drei di ridurre i “poltronifici” delle società partecipate a partire da Serinar, che doveva inizialmente essere dismessa prima dell’ennesima giravolta del sindaco. Drei, più responsabilmente, dovrebbe pensare ad amministrare la città ed a tenere informato il consiglio piuttosto che impegnare il proprio tempo a distorcere la realtà. Visto che, soltanto per fare un esempio, dopo le proteste delle forze politiche di minoranza, il consiglio di amministrazione di Livia Tellus, come risulta dai verbali, è stato costretto a prendere atto delle nostre critiche e ad impegnarsi a restituire i compensi percepiti illegittimamente”, concludono Benini e Vergini.
 

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