Sosta gratis alle 17, Ragni (PdL): "Non basta, molti negozi chiudono alle 19"

“Parcheggi, i commercianti hanno ragione a lamentarsi. Si torni a far pagare solo la sosta effettiva nelle aree del centro”: è la presa di posizione di Fabrizio Ragni, consigliere comunale del PdL. “Hanno ragione i rappresentanti delle associazioni di categoria del commercio: i provvedimenti del Comune per quel che riguarda la sosta in centro non sono altro che palliativi”.

“L’amministrazione – continua Ragni – ha annunciato che dal 14 dicembre si potrà parcheggiare gratis dalle 18 alle 20 nei giorni infrasettimanali e il sabato pomeriggio, premurandosi di far sapere che i mancati introiti saranno superiori a 200mila euro. Non è un grande sacrificio: quanti soldi sono entrati nelle casse comunali grazie alle multe nei parcheggi prima gestiti da Coforpol e ora direttamente dal Comune attraverso Forlì mobilità integrata? Automobilisti e commercianti hanno ancora, a giusta ragione, il dente avvelenato per questa scelta”.

E ancora: “Prima si pagava solo per la sosta effettiva. Adesso queste aree, tra le quali piazza Cavour, piazza del Carmine e piazza XX Settembre, sono equiparate a tutte le altre con strisce blu. Questo provvedimento ha un solo obiettivo: fare cassa. Bel modo di attirare le persone in centro. Se il Comune volesse dare un vero segnale, farebbe marcia indietro e tornerebbe a far pagare solo la sosta effettiva. Tutti gli altri strumenti come il Tap&park e la tessera Sosta facile sono poco accessibili”.

Aggiunge Ragni: “Visto che molti negozi chiudono alle 19, sarebbe stato il caso di anticipare la fascia oraria di sosta gratis, o magari di farla partire una o due ore prima e fino a sera. E comunque una discussione con le associazioni di categoria deve esserci, perché nessuno meglio di loro può conoscere i problemi del commercio. A proposito di parcheggi, nell’ultimo consiglio comunale il gruppo Pd ha votato contro una nostra mozione con la quale si chiedeva di azzerare i costi per i permessi speciali dedicati alle famiglie che accompagnano a scuola i bambini in centro storico. Con questi presupposti la situazione potrà solo peggiorare”.