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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Asse in parlamento tra Forlì e Firenze per la Ss67: "Anas ne faccia una priorità"

Il deputato forlivese Marco Di Maio ed il collega fiorentino David Ermini, si uniscono per chiedere un intervento forte a favore della Ss67 del Muragione, chiedendo al ministero delle Infrastrutture e al Governo di intervenire su Anas

Il deputato forlivese Marco Di Maio ed il collega fiorentino David Ermini, si uniscono per chiedere un intervento forte a favore della Ss67 del Muragione, chiedendo al ministero delle Infrastrutture e al Governo di intervenire su Anas. Questa interrogazione fa seguito ad una precedente richiesta avanzata in una lettera firmata, nel mese di ottobre, dai sindaci Comuni forlivesi attraversati dalla Statale 67 e da una serie di comunicazioni intercorse fra alcune Amministrazioni della Provincia di Firenze ed il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.

"La SS.67 è una delle infrastrutture viarie più importanti che interessa sia la regione Emilia-Romagna che la regione Toscana perchè collega Ravenna a Pisa. Nonostante questa arteria stradale possa essere considerata di importanza strategica, negli anni non ha ottenuto tutti gli adeguamenti infrastrutturali di cui ha bisogno né un’adeguata manutenzione ordinaria - esordiscono i deputati - La messa in sicurezza della S.S. 67 non è più rinviabile perché i disagi che sta procurando alla cittadinanza e agli operatori economici che abitano e operano nei centri urbani, attraversati dalla stessa, sono enormi. Basti ricordare in molti tratti degli abitati interessati dalla strada l’assenza dei marciapiedi o l’insufficiente dimensionamento degli stessi rappresenta un motivo di pericolo non più sostenibile dalle stesse comunità".

"Le condizioni di disagio riguardano anche lo stato del manto stradale che presenta buche e lesioni che rendono insicura la strada, soprattutto quando le condizioni meteo diventano avverse ed in assenza di manutenzione ordinaria - continuano Di Maio ed Ermini - Per ripristinare un livello minimo di sicurezza è necessario dare seguito ai progetti di manutenzione ed adeguamento del tracciato esistente e di realizzazione di viabilità pedonali alternative, concordate da tempo fra Anas e Amministrazioni comunali e provinciali, e provvedere alla manutenzione ordinaria intervenendo sull’asfaltatura, sugli scoli laterali e sul ripristino della segnaletica orizzontale e verticale in particolare nei tratti che ad oggi risultano essere più critici e pericolosi".

I deputati si rivolgono dunque al ministero per chiedere "In quanto tempo il ministero, attraverso ANAS, le autorità e gli Enti competenti, ritiene di attivare gli interventi necessari e urgenti al fine di tutelare l’incolumità pubblica, consentire migliori condizioni di lavoro per gli operatori economici del versante romagnolo come di quello toscano e favorire lo sviluppo economico del territorio". Si chiedono anche lumi sullo "stato di avanzamento del Terzo lotto di Variante alla Statale 67, riferito al tratto compreso fra la fine del secondo lotto, in località San Francesco – Pelago e il Comune di Rufina".

Inoltre, chiudono Di Maio ed Ermini, chiedono quano il ministero intenda predisporre, "d’intesa con gli Enti Locali, la Provincia, la Regione, un piano complessivo di potenziamento di questa arteria stradale, al fine di renderla funzionale allo sviluppo dei due versanti, che altrimenti rischiano una inesorabile rassegnazione al declino".

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