"Riassumendo. Il sindaco azzera la giunta per evidenti problemi interni e di attuazione del programma presentato in campagna elettorale: la stagnazione della città è evidente sotto molti punti di vista. Il Pd si riunisce ed impone il ricambio di tutta la Giunta per dare un segnale di forte discontinuità. A distanza di pochi giorni il tutto si risolve con il ricambio di due assessori , neppure del Pd…, prelevati dalle liste civiche. Preso atto della brutta figura fatta dal partito (Pd), che aveva chiesto otto assessori tutti nuovi, verrebbe da chiedersi , vista la conclusione, se il problema era veramente solo quello di assegnare due posti a chi era stato escluso e sbraitava , chi più chi meno.

Purtroppo per la città temo che si stia assistendo solo al primo tempo di una partita che ha visto il “mediano” Drei andare in rete e che, passato il Referendum di ottobre, i problemi torneranno a ripresentarsi più forti di prima, soprattutto se il SI dovesse essere largamente maggioritario. Riuscirà il sindaco a lavorare in pena autonomia e serenità per l’interesse di Forlì, visto anche il riaffacciarsi di illustri personaggi del recente passato?

PS: Infine, qualcuno ha notizie del bando di assegnazione del PalaGalassi, promesso dall’Assessore allo sport per il mese di febbraio? Giusto per capire se, dopo 4 anni trascorsi a proroghe semestrali e visto anche il caso basket- Papa Giovanni, magari si riuscisse a programmare le varie attività con un minimo di certezze".