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Stretta del Comune sulle previsioni urbanistiche per i nuovi luoghi di culto

Il Consiglio comunale ha varato a maggioranza, con l'astensione dell'opposizione, una variante al Rue

Stretta del Comune di Forlì sulle previsioni urbanistiche per i nuovi luoghi di culto. Il Consiglio comunale ha varato a maggioranza, con l'astensione dell'opposizione, una variante al Rue che sostanzialmente, ha illustrato il vicesindaco Daniele Mezzacapo, richiede una "valutazione di sostenibilita'" sul tessuto urbano e sulla mobilità per ogni edificio religioso. In modo da non ripetere quanto avvenuto per il centro islamico di via Fabbretti, ora chiuso per irregolarità, dove l'afflusso di fedeli generava non poche criticità sull'abitato circostante.

Tra "le ulteriori condizioni attuative" c'è quella dei parcheggi a servizio dell'edificio, affinchè, ha proseguito il vicesindaco, non ci siano ripercussioni sulle scelte urbane. Dunque, ha concluso, si va a "contemperare la liberta' di culto con il superiore interesse pubblico", per garantire la dovuta "qualita' urbana". "Manca un quadro d'insieme", ha replicato Federico Morgagni di "Forlì e Co", che si aspettava una "revisione organica" del Rue. In Aula, aggiunge, vanno portate "al piu' presto" le politiche urbanistiche.

Anche il capogruppo del Partito democratico, Soufian Hafi Alemani, annunciando l'astensione del gruppo, ha affermato che si aspettava non solo "altre questioni", ma anche dei documenti sui problemi alla viabilità nei giorni di afflusso agli edifici religiosi, in particolare quelli islamici. Si è smarcato il dem Jacopo Zanotti, che non ha partecipato al voto: "Se si vuole intervenire sul Rue le priorita' sono ben altre". L'urgenza c'e', si rifa' al "convitato di pietra", il centro islamico di via Fabbretti, Lauro Biondi di Forza Italia, e "un'azione di prevenzione e' sempre benemerita". Pollice alzato anche da Davide Minutillo di Fratelli d'Italia: "Si regola - ha commentato - una piaga del territorio e l'insediamento non controllato di edifici di culto non autorizzati e non previsti". (fonte Dire)

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