rotate-mobile
Politica

Terremoto, i consiglieri comunali litigano sulla beneficenza

"La festa della Repubblica quest'anno è l'occasione per vivere all'insegna della condivisione e della solidarietà verso le popolazioni terremotate dell'Emilia". E' quanto afferma Alessandro Rondoni (Pdl)

Devolvere il gettone di presenza di un consiglio comunale a favore dei terremotati? Una parte dei fondi dei gruppi elettorali. No, tutti i fondi in toto, dicono altri. La politica forlivese si divide su come manifestare la solidarietà alle popolazioni terremotate. E dopo l'Idv che ha proposte di devolvere parte delle risorse assegnate ai gruppi consigliari del Comune di Forlì, scatta la polemica.

 

RONDONI (CAPOGRUPPO DEL PDL). "La festa della Repubblica quest’anno è l’occasione per vivere all’insegna della condivisione e della solidarietà verso le popolazioni terremotate dell’Emilia". E' quanto afferma Alessandro Rondoni, capogruppo Pdl in Consiglio Comunale, il quale evidenzia: "Sono importanti la scelta della sobrietà e al tempo stesso il bisogno di riaffermare i valori della nostra Repubblica con il perseguimento della coesione istituzionale e sociale di fronte alla crisi economica globale, all’instabilità politica, al rigurgito del terrorismo, al disfattismo e al qualunquismo".

Rondoni, inoltre, propone di devolvere il gettone di presenza della prossima seduta del Consiglio Comunale in aiuto delle zone duramente colpite dal sisma e ricorda l’impegno profuso in questi giorni anche al Rondo Point per promuovere le raccolte di fondi e comunicare le modalità di adesione alle varie iniziative di solidarietà, tra cui quelle della Caritas, della Protezione civile, della Regione e di altri enti e associazioni.
Il capogruppo Pdl infine osserva che in occasione della festa della Repubblica «è importante anche non dimenticare gli italiani che nel mondo servono il nostro Paese» e invita a discutere nel prossimo Consiglio Comunale la mozione del Pdl sul caso dei due marò detenuti in India.

 

APRIGLIANO (GRUPPO MISTO). Ma la politica non riesce a parlare con una voce sola neanche di fronte alla catastrofi. Ed ecco che viene il duro attacco di Francesco Aprigliano, capogruppo del Gruppo Misto, uscito dalla Lega Nord: "Basta con le speculazioni politiche a fini elettorali e personali sulla pelle dei terremotati.  Sono veramente ridicoli e mortificanti i continui appelli di beneficienza che vengono lanciati da questo o quel consigliere comunale. Intanto perché, come al solito si invita a rinunciare non ai soldi propri ma ai soldi pubblici cioè i 40 euro di gettone di presenza, poi, perché, se proprio volessimo seguire questo principio, non si capisce perché soltanto un gettone di presenza e non tutto il badget dei gruppi consiliari che ammonta a 40.000 euro. Oppure e’ meglio comprarsi l’ipad o il computer o pagarsi il giornalino del partito con i soldi dei gruppi? Cosa dovrebbe succedere e che dimensioni dovrebbe avere una catastrofe per far prendere questa decisione ai gruppi presenti in consiglio? Non basta quel che è successo?".

 

 

 

Analogamente, proprio perché parliamo di personaggi pubblici eletti sul territorio, mi piacerebbe confrontarmi sulla necessità di far concretamente vedere, ognuno con le sue possibilità, quanto si è disposti a devolvere di soldi personali a favore delle vittime del terremoto. un consiglio infine, mettetevi le mani in tasca e fate il vostro dovere da buoni cristiani e finitela di speculare. visto che ci siete, rendetevi utili con le vostre forze e risorse e non con quelle degli altri.

 

 

 

 

 

Francesco Aprigliano Capogruppo Gruppo Misto

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terremoto, i consiglieri comunali litigano sulla beneficenza

ForlìToday è in caricamento