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Alessandrini (Pd): "Combattere prostituzione per eliminare la schiavitù"

Il consigliere regionale del PD Tiziano Alessandrini che osserva come «anche quest’anno la Regione Emilia-Romagna è risultata prima in graduatoria nel Bando per accedere al Fondo nazionale Lotta alla tratta"

«Prostituzione, lavoro forzato e accattonaggio sono piaghe che vanno combattute con forza per liberare gli esseri umani da una condizione di schiavitù». A dirlo è il consigliere regionale del PD Tiziano Alessandrini che osserva come «anche quest’anno la Regione Emilia-Romagna è risultata prima in graduatoria nel Bando per accedere al Fondo nazionale Lotta alla tratta".

"La Regione infatti grazie al progetto “Oltre la strada” promuove e coordina dal 1996 un articolato sistema di interventi rivolti a vittime di grave sfruttamento, riduzione in schiavitù e tratta di esseri umani nel campo della prostituzione, del lavoro forzato, dell’accattonaggio e di cui gli Enti locali sono gli attuatori", aggiunge Allessandrini.

"Si tratta di un risultato importante che permette alla Regione di ricevere dal Dipartimento Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri 782mila euro, un riconoscimento che conferma come nel panorama nazionale il progetto rappresenti un’esperienza di riferimento, per i dati di attività e per il modello organizzativo", informa il consigliere regionale Alessandrini.

Dal gennaio 1999 al dicembre 2011 sono 3.566 i casi trattati nei progetti di assistenza e tutela dedicati a persone vittime di grave sfruttamento e tratta. Sono stati ottenuti 3.500 permessi di soggiorno, 191 rimpatri, 7.263 interventi di reinserimento socio-lavorativo, di cui 2.883 inserimenti lavorativi, 635 borse lavoro, 643 corsi di formazione professionale e 2.003 di alfabetizzazione, 1.099 percorsi di orientamento al lavoro.

«Dopo una prima assistenza, l'obiettivo è quello di far raggiungere la piena autonomia alla persona sottratta allo sfruttamento – spiega Alessandrini - Il percorso più lungo prevede azioni per la casa, l'assistenza sanitaria, psicologica, legale e altre mirate all'inserimento socio-lavorativo (formazione professionale, alfabetizzazione linguistica, borse-lavoro e tirocini)».

Per questo impegno, dal 2011 la Regione Emilia-Romagna rappresenta la Conferenza Unificata nella Commissione interministeriale di sostegno alle vittime istituita al Dipartimento Pari opportunità.

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