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Un’unica dimensione urbana fra Forlì e Cesena. L'ex direttore generale di Atr propone la tranvia

Questa è la visione di Giulio Guerrini che su di essa cuce il proprio disegno

"Una città nuova nel cuore della Romagna, che nel prossimo futuro veda un’unica dimensione urbana fra Forlì, Forlimpopoli, Bertinoro e Cesena". Questa è la visione di Giulio Guerrini che su di essa cuce il proprio disegno. Guerrini che è stato per 20 anni direttore generale di Atr, propone un contributo che parte dal trasporto pubblico locale, suo ambito specialistico, ma che arriva a spaziare sugli altri temi dell’organizzazione urbana proiettata negli anni a venire. "L’obiettivo primario è quello del miglioramento della qualità della vita dei cittadini in una concreta ottica di sostenibilità - spiega Guerrini -. Una tranvia fra i territori compresi da Forlì a Cesena. Non solo questo, ma anche il miglioramento dei collegamenti con Faenza e Ravenna che può promuovere Forlì a stazione per l’Alta Velocità della Romagna e favorire il rilancio dell’aeroporto Ridolfi".

Prosegue Guerrini: "Per Forlì i principali punti di intervento saranno invece un ampliamento della zona pedonale che favorisca la riqualificazione del centro come area di pregio commerciale; la realizzazione di parcheggi di interscambio lungo gli assi principali serviti dalle linee bus e ubicati vicino alle uscite della tangenziale; il potenziamento e l’ampliamento del sistema di corsie preferenziali per i Bus sugli assi principali periferia-centro; l'aumento dei percorsi ciclabili periferia-centro, evitando di inserirne in fregio agli assi maggiormente trafficati, assieme alla creazione di postazioni sosta per bici vicino alle fermate bus; la sosta a pagamento degli automezzi vista come elemento equilibratore fra le varie modalità di spostamento e i parcheggi a ridosso del centro storico non debbono diventare essi stessi generatori di traffico".

Piazzale della Vittoria viene visto "come luogo vocato per l’interscambio fra le  linee urbane ed extraurbane. E' quindi necessario ridurre il traffico veicolare privato che oggi vi transita, utilizzando gli assi paralleli alla piazza anche in considerazione dell'alta concentrazione di studenti presenti in zona. Va ripensata  la circolazione veicolare per l’accesso al polo universitario di viale Corridoni". Secondo Guerrini "il trasporto pubblico necessita di essere efficentato  e potenziato e questo obiettivo può essere perseguito attraverso una procedura che preveda  più lotti  di affidamento. I significativi risparmi ottenibili possono servire a finanziare gli interventi necessari a realizzare quanto sopra delineato".

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