Vanessa Marchi (Psi): "Da Morrone parole di retorica polemica su Rinaldini"
"Sanno di retorica polemica, tanto inutile quanto incoerente e fuori dal tempo, le espressioni utilizzate dal segretario della Lega Romagna, Jacopo Morrone, in riferimento al candidato sindaco del centro-sinistra Graziano Rinaldini. Espressioni propagandistiche vecchio “stampo”, derubricabili al tipico stile comunicativo populista - questo sì strumentale - che ben poco hanno a che fare con l’onestà intellettuale alla quale si appella Morrone. Giova, quindi, ricordare al segretario leghista che Graziano Rinaldini è il candidato sindaco di centro-sinistra, non solo del Partito Democratico ma di una intera coalizione all'interno della quale vi sono forze riformiste, laiche e progressiste, come il Partito Socialista Italiano.
Il tentativo di identificarlo come espressione di una singola forza politica è goffo e grottesco, oltre che platealmente fuori dalla realtà: un attacco ad hominem inaccettabile e, per dirla alla Morrone, becero. Dubito che chi tenta di accusare Graziano Rinaldini di faziosità e strumentalizzazione abbia indossato stivali e guanti nei giorni immediatamente successivi all’alluvione e inforcato la pala per aiutare in concreto il nostro territorio.
Personalmente, sono andata a spalare il fango nel quartiere di Villanova e ho potuto constatare con i miei occhi l'assenza dell’amministrazione comunale, circostanza amaramente confermata da tanti, tantissimi cittadini forlivesi. Nessuna strumentalizzazione, quindi. Non serve una laurea in psicologia o in economia e tantomeno in giurisprudenza per comprendere l'intento del leghista romagnolo, le cui parole trascendono dal dibattito politico e sfociano in un mal riuscito tentativo di screditare l'avversario politico. Bisognerebbe evitare demagogia e populismo se si intende essere intellettualmente onesti, non a parole ma nei fatti".
Vanessa Marchi
Segretario Provinciale Federazione di Forlì