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Forlì liberata dalla dittatura comunista? Protesta contro Sgarbi: "Il sindaco si dissoci"

“Vittorio Sgarbi si vergogni a dire che Forlì è stata liberata dalla dittatura comunista e che è durata per un tempo infinito"

“Vittorio Sgarbi si vergogni a dire che Forlì è stata liberata dalla dittatura comunista e che è durata per un tempo infinito. Forlì è sempre stata una città fortemente democratica e i cittadini hanno sempre votato centrosinistra non perché obbligati, ma perché si sentivano ben amministrati. E ora è ancor più democratica perché dopo 50 anni hanno deciso che occorreva un forte ricambio, proprio in nome della democrazia”: è la critica che muove l'ex vice-sindaco Giancarlo Biserna al critico d'arte che ha diffuso su Facebook un video in cui, tra le altre cose, definisce Forlì, con la vittoria del centro-destra, una “città liberata dalla dittatura comunista”.

Continua Biserna: “Forlì ha tanti problemi, ma nessuno venga a dire che non funziona decentemente  come dimostrano tutti le classifiche nei vari campi sociali ed economici che ci collocano sempre nelle parti più più positive. Ora tocca al centrodestra amministrare, ben venga e ognuno di noi farà la sua parte. E uno Sgarbi, che è sempre stato accolto a Forlì con apprezzamenti e disponibilità non può permettersi di dire cose del genere. L'affronto se lo fa da solo, a lui stesso, alla sua cultura, alla sua professionalità. Ed a noi forlivesi ci offende e vorrei che si alzassero tante voci, anche quella del nuovo Sindaco Zattini, che sa bene che Sgarbi ha sbagliato, e che Forlì da queste parole ingiusta va difesa, prima di tutto dal suo sindaco, di qualsiasi parte politica sia”.

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