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Volontariato e giustizia, Viviana Neri nominata vicepresidente della conferenza nazionale

"Negli ultimi 15 anni - ha detto - ho avuto modo di avvicinarmi al mondo dentro e fuori il carcere: l’obiettivo del nostro lavoro è la vigilanza sul rispetto dell’articolo 27 della Costituzione e dei diritti umani e il confronto sulle scelte messe in campo sia a livello nazionale che europeo per migliorare la situazione della giustizia"

Viviana Neri, già vice presidente di Aics provinciale e fondatrice dell’associazione "Con…tatto", è stata nominata vice presidente della Conferenza nazionale volontariato e giustizia che raggruppa tutte le conferenze regionali volontariato e giustizia assieme ad altre associazioni di volontariato derivanti sia dal mondo cattolico che laico. Il suo scopo è quello di offrire una piattaforma di dialogo e confronto alle realtà impegnate nel campo della giustizia. 

«Negli ultimi 15 anni - ha detto - ho avuto modo di avvicinarmi al mondo dentro e fuori il carcere: l’obiettivo del nostro lavoro è la vigilanza sul rispetto dell’articolo 27 della Costituzione e dei diritti umani e il confronto sulle scelte messe in campo sia a livello nazionale che europeo per migliorare la situazione della giustizia».

La nomina è avvenuta venerdì scorso. Viviana Neri, nel ruolo di vice presidente della Conferenza nazionale, affiancherà la presidente nazionale Ornella Favero e l’altro vice presidente Alessandro Pedrotti. La conferenza è stata fondata nel ‘98, ha sede a Roma e raggruppa le 18 Conferenze regionali volontariato e giustizia, più altre associazioni nazionali tra cui A.I.C.S., Antigone, A.R.C.I., Caritas Italiana, C.N.C.A.- Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Comunità Papa Giovanni XXIII, Forum Salute in Carcere, J.S.N.- Jesuit Social Network Italia Onlus, Libera, S.E.A.C.: fanno riferimento alla Conferenza nazionale circa 10mila volontari in tutta Italia. 

«L’obiettivo è offrire un confronto concreto sulla realtà, sulle cose da fare, sugli atteggiamenti e sui comportamenti nel campo della giustizia e che abbiano come obiettivo l’articolo 27 della Costituzione - spiega la neo vice presidente Viviana Neri -; guardiamo e vigiliamo sulle scelte che avvengono in campo nazionale ed europeo per cercare di migliorare la situazione della giustizia. Il nostro lavoro è sulle pene, sul carcere, sulle pene alternative e integrative al carcere. Ma anche sulla cultura della giustizia e delle giuste pene. Per questo, da tre anni la Conferenza nazionale ha lanciato una campagna per cercare di creare una cultura diversa, partendo dai ragazzi. Si chiama “A scuola di libertà”: le scuole imparano a conoscere il carcere. È un modo per cercare di impostare una cultura diversa della pena, senza incitare alla vendetta, senza cadere nel populismo». Tutti temi che Viviana Neri affronta da anni attraverso l’associazione Con…tatto, da lei fondata nel 2006. «La conoscenza che ho del territorio, acquisita attraverso diverse esperienze istituzionali, è stata un’opportunità che mi ha spinto ad essere disponibile sul territorio a partire dalle esperienze più difficili. Dal 2000 seguo le tematiche del carcere e della giustizia: Con…tatto mi ha permesso di avvicinarmi al mondo dentro e fuori il carcere, Aics è stata invece l’opportunità per dare sistematicità a una serie di esperienze di volontariato importanti anche nel tema della giustizia».

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