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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Caro abbonamenti per i comuni montani: ecco il "Bus Bonus"

Con il Bonus Trasporti 2018 è possibile detrarre dalle tasse il 19% delle spese sostenute nel corso dell’anno per l’abbonamento trasporti, per un importo massimo di spesa pari a 250 euro all’anno

L'anno scolastico 2018/19 è appena iniziato e tra le novità per gli studenti vi è quella dell'aumento del costo dell'abbonamento scolastico per l'autobus. 
Questo aumento è stato registrato a seguito della Delibera Regionale 2055/2010, con cui si stabilisce che gli abbonamenti possono avere validità mensile o annuale, ma non per il solo periodo scolastico. L'adeguamento alla normativa da un lato ha generato un aumento del costo degli abbonamenti scolastici, dall'altro garantisce agli studenti la possibilità di usufruire del servizio di trasporto per tutto l'anno solare e, per i mesi estivi, nell'intero territorio romagnolo.

“L'aumento pari a circa il 16% è stato notevolmente calmierato dal contributo di 40mila euro erogato della Provincia di Forlì-Cesena per i comuni montani e dal fatto che il Governo Gentiloni introdusse nel 2017 il “Bonus Trasporti”, ovvero la possibilità per i cittadini di detrarre in denuncia dei redditi il costo del trasporto pubblico, fino a una spesa massima di 250 euro - dice il sindaco Daniele Valbonesi -. A ciò si aggiunge la decisione del comune di Santa Sofia di contribuire ad abbassare il costo dell'abbonamento del trasporto scolastico per gli studenti degli istituti superiori, al fine di agevolare le famiglie con un piccolo beneficio nel costo di un servizio necessario per chi vive in aree montane come le nostre".

Alla luce di tutte queste agevolazioni, anche per l'anno scolastico 2018-2019 la spesa per un abbonamento annuale, per i ragazzi di Santa Sofia, sarà pari a 390 euro, esattamente come nell'anno scolastico 2017/2018. Con il Bonus Trasporti 2018 è possibile detrarre dalle tasse il 19% delle spese sostenute nel corso dell’anno per l’abbonamento trasporti, per un importo massimo di spesa pari a 250 euro all’anno. In pratica, chiunque sostenga spese per l'acquisto di un abbonamento dell'autobus o del treno, ha diritto alla detrazione al momento della dichiarazione dei redditi 2019. Se, in famiglia, vengono acquistati più abbonamenti, la detrazione del 19% riguarderà ogni abbonamento, fino ad una spesa massima di 250 euro per singolo abbonamento. 

“A differenza di quanto vuol far credere qualche esponente politico, facendo proclami senza andare al cuore dei problemi, per l'anno scolastico appena iniziato, a prescindere dal contributo comunale, ci sarebbe stata comunque, grazie al contributo della provincia e alla possibilità di detrarre la spesa, una piccola diminuzione nel costo dell'abbonamento - proseguono gli amministratori -. In più, il comune di Santa Sofia, per cercare di far pesare meno alle famiglie un costo “necessario”, con il Bus Bonus manda un piccolo segnale ai propri ragazzi che ogni giorno devono sostenere 2 ore di viaggio, non sempre nelle migliori condizioni. Siamo a conoscenza, infatti, delle difficoltà riscontrate dai ragazzi nel trovare posti a sedere nelle corse scolastiche e terremo monitorata la situazione".

Per ottenere il Bus Bonus erogato dal comune di Santa Sofia, i residenti nel comune che hanno acquistato un abbonamento annuale dovranno recarsi, entro e non oltre il 31 ottobre, presso gli uffici dell'Asp San Vincenzo de' Paoli, dove sarà possibile compilare il modulo per la richiesta del Bonus. Gli uffici, in via unità d'Italia 47 a Santa Sofia, sono aperti nei seguenti orari: lunedì e martedì dalle ore 8,30 alle 10,30, giovedì dalle ore 8,30 alle 10,30 e dalle ore 15,00 alle 17,00, venerdì dalle ore 10,30 alle 12,30. Telefono: 0543 972600.

"La nostra è una scelta mirata ad alleggerire, seppur di poco, una spesa di per sé elevata e, soprattutto, indispensabile in quanto l'obbligo di frequenza scolastica impegna i ragazzi fino ai 16 anni - dice l'assessore ai Servizi Sociali, Ilaria Marianini -. È evidente che il nostro è un piccolo contributo, ma  speriamo che anche l'attuale Governo, come quello precedente,  possa mettere in campo politiche legate al trasporto pubblico locale (TPL) in grado di migliorare il servizio per chi vive in aree interne e montane come i cittadini di Santa Sofia".

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