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Scuola, come gestire tutto? "Con 5 figli servono cooperazione e creatività"

Ripartono le attività extrascolastiche. Tanti impegni che richiedono sforzi anche da parte dei genitori a livello organizzativo, ma anche economico

Venerdì cominciano le scuole, da qualche settimana hanno riaperto gli asili, ripartono le attività extrascolastiche: tanti impegni che richiedono sforzi anche da parte dei genitori a livello organizzativo, ma anche economico. Ma come far funzionare tutto? Lo abbiamo chiesto a Valentina Cortesi, forlivese di 37 anni, mamma di ben 5 figli: Anastasia 9 anni, Ginevra 7, Virginia 5, Clarissa 2 anni e il neo arrivato Edoardo 1 mese. 

Cinque figli sembrerebbero una ipotesi irrealizzabile per molti. Raccontaci la vostra scelta.
Il nostro progetto di famiglia numerosa nasce, mi pare, 11 anni fa da fidanzati, quando io e mio marito Eliano, parlando a cena in un ristorante decidemmo che il nostro desiderio era quello di avere 5 figli, un po' per gioco e un po' per pazzia forse, cose che si dicono all'inizio di una storia quando si è innamoratissimi. In realtà io da bambina ho sempre desiderato avere una famiglia con tanti figli, mi ricordo che già a 10 anni leggevo per curiosità i manuali di puericultura che trovavo in casa. Il mondo dell'infanzia mi ha sempre affascinato sin da quando ero io stessa una bambina. Il mio sogno si è avverato perché ho trovato mio marito, che amo come il primo momento, con cui ho potuto realizzare il progetto di una famiglia numerosa, nella quale le difficoltà sicuramente non mancano, ma ci sono anche tante soddisfazioni. Una scelta forse controcorrente, vista non da tutti con positività, ma di cui vado fiera e orgogliosa e che mi fa stare bene ogni volta che guardo quello che abbiamo costruito insieme e i nostri 5 gioielli. 

Venerdí cominciano le lezioni, come gestite la routine di tutti i giorni, tra scuola, asili, lavoro e impegni a casa?
La nostra è una squadra: siamo allenati a lavorare insieme, mio marito Eliano mi aiuta davvero tanto. Specie nelle cose pratiche, in casa e nell'accompagnamento dei bambini. A scuola per esempio la mattina porta lui le tre "grandi", prima di andare a lavoro e io rimango a casa coi due piccoli. Ho un'attività autonoma che ho aperto da poco più di un anno: diciamo un piccolo grande sogno diventato realtà un e-commerce di giocattoli in legno e montessoriani che, se da un lato mi permette di stare a casa con i bambini e gestire tutto da casa, è anche molto impegnativa perché nasce e approda nel mondo dei social, che è un'arma a doppio taglio ed è dispendioso in termini di energie e tempo. Mio marito è operaio metalmeccanico e fa gli orari di fabbrica quindi è impegnato tutto il giorno e anche il sabato mattina, a volte. Ma riusciamo ad organizzarci abbastanza bene.

I bimbi vanno tutti nella stessa scuola?
Le bimbe grandi che vanno alle elementari fanno il tempo pieno nella stessa scuola, la piccola è ancora alla scuola dell'infanzia ed esce dopo pranzo ed anche lì riusciamo a far coincidere con l'orario di uscita dal lavoro di mio marito. Per il pomeriggio ci sono io che prendo le bimbe o a volte la nonna che mi dà una mano, specie con le attività sportive del pomeriggio in modo da non dover far uscire i più piccolini tutto il pomeriggio avanti e indietro. Certo che la vita è sempre impegnatissima ma si fa tutto con gioia. Per il resto la parola d'ordine, più che organizzazione, perché diciamo che ogni giorno quasi ci sono imprevisti e cambiamenti e tocca trovare la soluzione e l'energia per fronteggiarli, è cooperazione, tra me e mio marito soprattutto e tra tutti noi. Le bambine più grandi aiutano le più piccole e ognuno mette in casa quello che sa fare meglio per dare una mano. 

In tanti si lamentano del costo di libri e materiale, fra qualche anno dovrete occuparvi di 5 bimbi a scuola, come fate?
Anche le mense scolastiche sono molto care, anche perché non abbiamo alcuno sconto. Paghiamo tutto per intero nonostante le 3 quote al Comune, e presto saranno 4 e poi 5. Questa è una cosa che secondo me andrebbe rivista da parte del Comune, perché è davvero faticoso (5 quote intere senza sconti), valutando che la mensa comunque viene considerata come momento educativo e quindi di istruzione per i bambini, non qualcosa di extra o di facoltativo.

Tema compiti: seguite direttamente voi i bimbi?  
Per i compiti io seguo le bimbe nel weekend, perché facendo tempo pieno il pomeriggio tra settimana non hanno in genere compito. Ma diciamo che più che altro insegno ad essere autonome nella gestione dello zaino del materiale e della organizzazione dei compiti. Mi interessa che imparino bene il metodo di studio, per poi riuscire da sole a gestirsi da qui in avanti ed appena possibile le aiuto con schemi e quant'altro per riassumere e verbalizzare quello che imparano e mettere insieme le varie discipline, affinché diventino sempre più autonome a studiare.  

Impegni extrascolastici (sport, musica o altro), i tuoi bimbi fanno qualche attività? 
Le attività extra non sono tantissime, non amo impegnarle più di tanto: i bambini hanno diritto alla noia e loro già escono tardi da scuola. Le grandi hanno scelto ginnastica ritmica quest'anno. Anno scorso le piccole facevano nuoto e la grande teatro per superare la timidezza. Tante attività riusciamo anche a farle a casa, con piccoli laboratori, a volte inventati da loro stesse, che hanno tanta tantissima creatività. 

Se dovessi dare un consiglio alle mamme e ai papá nell'organizzazione di tutti i giorni quale sarebbe?
Essere uniti e non farsi sopraffare dalle piccole grandi difficoltà, pratiche e non, della quotidianità, cooperare e vivere in modo "creativo", in senso lato. Per creatività intendo reinventarsi ogni giorno, insieme, senza annoiarsi mai, mettendosi in gioco in ogni modo senza perdere di vista gli obiettivi e dandoci soluzioni nuove ed inaspettate. In fondo una famiglia è come un'azienda, che però puoi gestire con tutto l'estro e la passione che vuoi. Io credo sia questo il piccolo segreto per far funzionare tutto. 

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