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Rientro anticipato a scuola per 1100 studenti: iniziano gli esami di riparazione

Ciascun istituto ha anche organizzato dei corsi di recupero, per consentire agli studenti di approfondire la materia da "riparare" e farsi trovare pronti alla prova

Al via gli esami di riparazione per il recupero delle insufficienze. Sono 1100 gli studenti forlivesi che dovranno sostenere le prove per uscire dalla "sospensione del giudizio" decisa dai professori. Per essere ammessi all'anno successivo, gli studenti dovranno quindi sostenere veri e propri esami nelle materie più ostiche: una fine estate difficile per molti, che sono stati costretti a trascorrere le ferie chini sui libri. Ciascun istituto ha anche organizzato dei corsi di recupero, per consentire agli studenti di approfondire la materia da "riparare" e farsi trovare pronti alla prova.

I dati del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca mostrano un incremento di promozioni e sospensioni del giudizio e una diminuzione delle bocciature: meno bocciati dunque, ma più "rimandati a settembre". In testa alla classifica i ragazzi dei professionali (24,0%), seguiti da quelli dei tecnici (26,8%) e dagli studenti di liceo (19,2%). I primi a tornare sui banchi sono stati gli studenti del Liceo Artistico e Musicale e quelli del Tecnico Industriale "Marconi", mentre per gli altri gli esami partiranno da lunedì.

Se non si supera il debito formativo non è comunque il caso di andare in crisi in quanto, come riportato dal sito della Pubblica Istruzione in relazione agli anni precedenti, i debiti non recuperati non comportano la non promozione o la non ammissione all’ultimo anno di superiori. E' possibile quindi non superare i debiti e "passarla liscia", anche se questo non toglie che i docenti possono decidere diversamente e che, comunque, è necessario avere la sufficienza in tutte le materie per poter essere ammessi all’Esame di Stato di giugno. Se non si è passato l’esame di riparazione nella stessa materia per due volte il destino dello studente è nelle mani del Consiglio di Classe.

Chi viene ammesso all'anno successivo con l'asterisco accanto al 6 nel corso dell’ultimo triennio di superiori deve ricordare che, come ha stabilito il Ministero, "all’alunno promosso all’ultima classe con debito formativo, va attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione. In caso di accertato superamento del debito formativo riscontrato, il consiglio di classe può integrare in sede di scrutinio finale del corrente anno scolastico il punteggio minimo assegnato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio".

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