Carcerati a Malmissole, la diocesi: "Progetto per il bene collettivo"
Dalla diocesi arriva l'invito a non temere il progetto della "Casa della Speranza", la struttura per il recupero e il reinserimento dei carcerati
Dalla diocesi arriva l'invito a non temere il progetto della "Casa della Speranza", la struttura per il recupero e il reinserimento dei carcerati
Protagonista in negativo dell'episodio un 28enne del Burkina Faso, già noto alle forze dell'ordine e con precedenti per spaccio
La sua identità è stata riscontrata nella sede del Comando Provinciale Carabinieri di Forlì, dove è stato sottoposto a riscontri foto-dattiloscopici
Durante l'interrogatorio hanno fornito versioni contrastanti, senza entrare nel merito del sanguinoso fatto e chiarire il perchè di tanta violenza
Non sarebbe la prima volta che il capoverdiano tenta il gesto estremo: all'indomani della fine della relazione con la Notaro, infatti, avrebbe cercato nuovamente di togliersi la vita impiccandosi al cancello di casa della ragazza
Serie di controlli sullo spaccio da parte della Squadra Mobile di Forlì, in corrispondenza dei ponti festivi del 25 Aprile e del Primo Maggio
Il malvivente è subito stato catturato dagli uomini della Volante della Questura di Corso Garibaldi
"Il comune occulta la petizione e ci nega la sala di quartiere": è la protesta del Movimento 5 Stelle che interviene sul progetto "Casa della Speranza" che dovrebbe svilupparsi a Malmissole
Il tutto ebbe origine quando in una villetta di Ricò, frazione di Meldola, si presentò una coppia distinta e affabile: lei si presentò come infermiera sostenendo di essere stata mandata dall’Ausl
Lunedì alle ore 10.00, presso Palazzo Antonio Raineri Biscia, piazza Cesare Battisti, Dovadola, verrà inaugurata la mostra "1943-1945: La Resistenza nella Valle del Montone",
La vettura è stata fermata all'altezza del chilometro 74+500 sud, nella zona di Villafranca. Entrambi non indossavano le cinture di sicurezza
Formula Solidale vuole contribuire al riscatto delle lavoratrici inserite, alla loro crescita professionale e al rispetto per l’ambiente, nella consapevolezza che “tutto può essere recuperato: beni, rifiuti, persone”.
Il tutto per trovare un uomo che non è solo un bandito, ma sarebbe anche un esperto di tecniche di sopravvivenza e a quanto sembra per nulla intimorito dall'essere l'uomo più braccato d'Italia
La diretta consentirà alla popolazione carceraria, composta da 121 detenuti, fra cui 19 donne, di riunirsi eccezionalmente in un’unica assemblea e di “evadere” per un’ora dalle restrizioni della prigione
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, guidati dal luogotenente Gino Lifrieri e al comando del capitano Filippo Cini, hanno assicurato alla giustizia un "pezzo grosso"