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La giovane cantante lirica pronta a risvegliare Forlì: "Porto la musica classica nella mia città e punto ad una carriera da solista"

"Quando mi chiedono se ho già in mente un piano B nel caso il piano A, cioè quello di riuscire ad avere una carriera solistica nei teatri, non andasse in porto, io rispondo sempre che non ce l’ho perché in questo momento per me sarebbe distraente ed è come se mi togliesse energia al piano A"

E' una delle giovani protagoniste dei "Concerti per la pace", nell’esecuzione del famoso “Gloria” di A.Vivaldi, insieme al Coro Città di Forlì,  il Coro Città di Meldola, e l’Orchestra Barocca “Sezione Aurea”. Anna Pieri ha 27 anni ed è originaria di Forlì, ha intrapreso da qualche anno la strada della professione in ambito lirico ed ha già maturato importanti collaborazioni e partecipazioni a produzioni di grande prestigio nazionale in alcuni dei più importanti teatri e festival del genere lirico, un mondo non semplice da conquistare.

"Ho frequentato Cosascuola Music Academy da quando avevo 11 anni fino ai 18 in contemporanea ero iscritta al liceo artistico musicale che oggi si chiama Canova, dove ho preso il diploma in canto lirico. Dopo le scuole superiori ho deciso di proseguire gli studi del canto lirico iscrivendomi, prima al conservatorio di Modena Vecchi-Tonelli, dove ho frequentato il corso pre-accademico per quattro anni, e successivamente sono stata accettata al Conservatorio di Parma Arrigo Boito, dove ho conseguito la laurea triennale in Canto lirico e dove ora sto terminando il biennio per prendere la seconda laurea sempre in canto lirico", racconta. 

"Il percorso degli studi classici è davvero un percorso molto in salita, perché purtroppo non ci sono troppe opportunità lavorative per i giovani, per cui le difficoltà sono molteplici. Personalmente sono molto convinta di voler fare questo mestiere nella vita perché quando interpreto un personaggio della tradizione lirica, mezzosopranile, è come se mi sentissi libera di essere me stessa, nonostante in quel momento io non sia me stessa: alquanto contraddittorio, ma estremamente intrigante e stimolante, per cui non mi lascio abbattere dalle difficoltà che ho già riscontrato e che sicuramente riscontrerò in futuro. Quando mi chiedono se ho già in mente un piano B nel caso il piano A, cioè quello di riuscire ad avere una carriera solistica nei teatri, non andasse in porto, io rispondo sempre che non ce l’ho perché in questo momento per me sarebbe distraente ed è come se mi togliesse energia al piano A", continua Pieri. 

"L’opportunità di poter cantare nella mia città d’origine è per me un grandissimo onore, lo faccio con un po’ di orgoglio, perché ritengo che Forlì sia una città un po’ addormentata sulla tradizione della musica classica e in particolare della musica d’opera. Grazie a Cosascuola Music Academy e in particolare grazie al maestro e direttore Luca Medri e grazie al Maestro Omar Brui ho la possibilità di portare un po’ di tradizione musicale in questa città sperando che risvegli un po’ la passione e che porti a future collaborazioni", conclude.

Gli appuntamenti sul territorio, quasi sold out sono per sabato al  Teatro Diego Fabbri a Forlì, alle 21  e domenica alla chiesa di San Nicolò a Meldola, alle 18.

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