Il pane montanaro in città, taglio del nastro per il nuovo forno. "Un'occasione per sostenere l'economia locale"
L'obiettivo del nuovo forno è far conoscere i prodotti dell'entroterra: "Poter esportare quel che produciamo a tanti clienti significa supportare economicamente un sogno", ha spiegato Palmarin a ForlìToday
Si è svolta sabato, alla presenza del vicesindaco Daniele Mezzacapo, l'inaugurazione del panificio "Verde Olmo", in via Decio Raggi 50/a. "L'apertura di questo nuovo forno rappresenta un'importante occasione per la città di Forlì, poiché offre ai cittadini l'opportunità di gustare prodotti di alta qualità e di sostenere l'economia locale - afferma Mezzacapo -. Il pane montanaro, le focacce, le pizze, i dolci e i prodotti del territorio offerti dal panificio Verde Olmo sono il risultato di un progetto di rivalutazione agricola e gastronomica nato da un'idea di Massimiliano Cameli al quale va un ringraziamento e un grande in bocca al lupo per l’idea e l’iniziativa imprenditoriale". Ad affiancare Cameli, titolare de "L’Osteria Cafè" del Vecchio Convento in Danimarca, ci sono il fratello Matteo, chef del "Vecchio Convento", Giacomo Palmarin di Venezia e Kurt Byskov. Il forno sarà aperto dal martedì al sabato dalle 7.30 alle 13.
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L'obiettivo del nuovo forno è far conoscere i prodotti dell'entroterra: "Poter esportare quel che produciamo a tanti clienti significa supportare economicamente un sogno", ha spiegato Palmarin a ForlìToday. Il laboratorio produttivo è a Portico: "E' qui che nasce il nostro pane montanaro, senza sale e tipico della Romagna-Toscana, con l'acqua di montagna e farine biologiche della zona. L'impasto ha una lievitazione lenta di 48 ore, che va a rompere così la catena proteica, diventando più digeribile. C'è quello di segale, adatto per chi ha una glicemia alta oppure che è intollerante al glutine. Ma produciamo anche panini con lievito di birra".Negli scaffali si potranno trovare inoltre "prodotti di eccellenza del territorio, un modo per far conoscere i piccoli produttori dell'entroterra. E' una via virtuosa poter collaborare con tutti".