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Lunedì, 29 Aprile 2024
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La terribile vicenda della saponificatrice di Correggio rivive nel film del regista forlivese: "La storia da un nuovo punto di vista"

Nel 2023, gli autori vincono con Officinemedia il Bando di Sviluppo per Opere Cinematografiche della Regione Emilia-Romagna, ottenendo un finanziamento che copre parte delle spese di scrittura della sceneggiatura, la sua traduzione in inglese, partecipazioni a pitch e co-production market, la produzione di un teaser

Il progetto del film “Io, la saponificatrice” nasce durante il lockdown del 2021, quando Inga Sempel, sceneggiatrice italo-britannica, contatta il regista forlivese Alessandro Quadretti per visionare il documentario del 2008 “La saponificatrice- Vita di Leonarda Cianciulli”. Dopo poche settimane, i due decidono di scrivere insieme a distanza il soggetto del nuovo film, da cui prenderà poi vita il trattamento concluso nel 2022.

"L’idea di riprendere in mano la storia della Cianciulli, anni dopo il documentario - racconta Quadretti - è maturata nella consapevolezza del grande potenziale della vicenda e del personaggio: ci attraeva la possibilità di raccontare quella storia da un punto di vista nuovo ed originale, mettendo da parte la semplice narrazione dei delitti e i loro aspetti più truci e grotteschi. Decidemmo subito di dare vita ad un personaggio femminile da affiancare a Leonarda, inventato di sana pianta, che fosse protagonista almeno quanto la Saponificatrice".

La storia è ambientata nel 1970: a Bologna, una giovane e ambiziosa antropologa criminale, Virginia, scopre che Leonarda Cianciulli, la famosa Saponificatrice di Correggio, è ancora viva, internata in manicomio a finire i suoi giorni. Decisa a cogliere questa occasione per applicare in Italia le nuove teorie del profiling criminale (quelle che negli USA portarono alla nascita della definizione “serial killer”), piega le resistenze del suo ambiente accademico e la raggiunge a Pozzuoli per intervistarla. In una serie di colloqui in cui all’analisi dei delitti si intreccia la manipolazione emotiva, Virginia capisce che investigare la donna dietro al mito la porterà a compromettere sé stessa e quello in cui ha sempre creduto. 

Nel 2023, gli autori vincono con Officinemedia il Bando di Sviluppo per Opere Cinematografiche della Regione Emilia-Romagna, ottenendo un finanziamento che copre parte delle spese di scrittura della sceneggiatura, la sua traduzione in inglese, partecipazioni a pitch e co-production market, la produzione di un teaser. Hanno anche superato le selezioni di Netpitch 2023, concorso organizzato dalla Writers Guild Italia, partecipando quindi ad un pitch one-to-one a Roma con importanti produttori italiani interessati al progetto.

A fine 2023 è stato aperto un crowdfunding per sostenere le ultime fasi di sviluppo del lavoro (https://www.eppela.com/projects/10812); entrerà nel vivo a partire da gennaio con una serie di eventi in cui il progetto verrà presentato, alternando la lettura di pagine della sceneggiatura alla visione di foto e film d’archivio. Ad esempio l’11 gennaio si è tenuto il primo a Reggio Emilia, dove poi il 12 mattina Quadretti e Sempel sono stati ospiti in TV, a TeleReggio; in Romagna invece gli eventi si terranno il 18 al Mazapegul di Civitella, il 19 al Caffè letterario Nove100 di Faenza, il 6 febbraio al Can Dischi di Forlì e il 10 febbraio al Voxel di Cesena.

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