Disservizio per una manutenzione, perché gli artigiani dicono che ti chiamano e poi non lo fanno?
Da alcuni giorni mi trovo senza contratto di manutenzione della mia caldaia domestica. Chi mi forniva il servizio ha improvvisamente aumentato in modo sensibile il costo (il 20% da un anno all'altro), ho disdettato con loro e mi sono rivolto ad un'altra ditta di mantenzioni, trovandola tra quelle autorizzate dalla casa madre, sul sito internet del produttore di caldaie. A Forlì e dintorni i "manutentori ufficiali" di questa marca sono solo tre: una è quella che ho lasciato, l'altra l'ho lasciata anni fa dopo che ebbe il coraggio di richiamarmi dopo circa due mesi dopo che avevo lasciato un messaggio nella loro segreteria telefonica, rimane quindi la terza. Li ho chiamati, ho spiegato la mia necessità, mi hanno indicato il prezzo, ho accettato e ho chiesto un appuntamento. L'impiegata mi ha detto che non aveva ancora il calendario degli interventi, si è presa il mio numero e mi ha detto che mi avrebbe richiamato. Da allora, poco meno di una settimana, nessuna chiamata. Cosa mi consigliate di fare? Faccio una mail di protesta alla casa madre? Può servire a qualcosa?
In generale non ho mai capito perché gli artigiani spesso dicono che ti richiamano e non ti richiamano più. La stessa cosa mi capitò anni fa quando dovevo ristrutturare una casa. Per i lavori interpellai artigiani di vario tipo (elettricista, idraulico, falegname, piastrellista etc). Venivano per il preventivo (e quindi in un qualche modo già lavoravano a gratis...), promettavano poi un preventivo che èperò non arrivava mai. Circa la metà hanno fatto così e mi sono sempre domandato il perché, pur trattandosi di lavori per migliaia di euro. Preciso che sono sempre stato puntuale nei pagamenti, non impongo tempi serrati e ho con i miei fornitori di servizi rapporti educati (spesso è più vero il contrario, che sono maleducati loro). Invece di "piangere" così tanto per la crisi, gli artigiani locali non potrebbero traghettarsi nel XXI secolo per la gestione del cliente, apprendendo la regolina molto semplice "Rispondo sì/no, ma rispondo"? Le loro associazioni non potrebbero fargli fare dei corsi accelerati di "customer care"?