L'appello dei residenti del Romiti: "Aiutateci a tenere pulito il quartiere"
E’ da tanto tempo che i volontari del Comitato di Quartiere e altri cittadini attivi si prodigano quasi giornalmente in tutta l’area del quartiere e spesso andando anche in altri quartieri che fanno parte della zona - ovest per raccogliere rifiuti urbani abbandonati dai soliti cittadini incivili che ne fanno oggetto di lancio, in particolare nei fossati di scolo delle acque territoriali, nelle aree verdi (area verde Balducci, parco viale Bologna, parco via Martiri delle foibe ecc.), ai bordi delle strade sotto i cavalcavia, nella tangenziale nord-est, vicino alle campane di vetro, nei raccoglitori dei indumenti usati e perfino utilizzando, di solito all’imbrunire, i cestini comunali che sono sempre strapieni con accumuli anche alla base. Oramai conosciamo i posti e le posizioni, vogliamo solo citare la strada che congiunge il quartiere cava al quartiere Romiti, quindi via Tevere e via Consolare e il tratto che va da via Senio a via Plinio il vecchio passando anche per via della Brilleta area di parcheggio ecc, che è costituita da sfalci di erba messi in sacchi di plastica e anche piccole potature di giardino, assorbenti, pannolini, lettiere di gatti, abbigliamento e scarpe di ogni genere, bottiglie di vetro di birra, carta in generale pacchetti di sigarette lattine, gratta e vinci. Per alcuni di noi è diventato quasi un lavoro a cui dedichiamo diverse ore settimanali, lo facciamo con impegno e con voglia di farlo perché riteniamo prioritario il rispetto ambientale e la consapevolezza di fare qualcosa di utile, seppur una piccola parte, ma sicuramente utile nella direzione di combattere l’inquinamento per noi per i nostri figli e nipoti. Sappiamo oramai da tutti i massimi esponenti scientifici che i mari sono inquinati da miliardi di micro particelle di plastiche. Quindi raccogliere i rifiuti sparsi nel territorio e sottrarli dal percorso fluviale inevitabile durante il periodo delle piogge è di vitale importanza. Ricordiamo che in questo contesto la plastica rappresenta come quantità il 70%. Come volontari abbiamo costituito assieme al Wwf quelli che abbiamo chiamato i “gilet gialli ecovolontari”, abbiamo già messo in atto quattro giornate ecologiche raccogliendo e differenziando in contenitori dedicati oltre 100 quintali di rifiuti solidi urbani e consegnati ad Alea. Come quartiere Romiti chiediamo una collaborazione dei cittadini nel cercare di individuare queste persone incivili che lanciano e abbandonano i rifiuti nel territorio, segnalandole alla polizia municipale di Forlì e ad Alea. L’ufficio ambiente del comune di Forli e la Polizia Municipale sono, come abbiamo avuto modo di constatare, pronti a ricevere segnalazioni e a intervenire. Riteniamo che vi siano ancora situazioni da regolarizzare come utenza ad Alea, insediamenti in appartamenti non regolarizzati. E comunque occorre anche lavorare sull’informazione. Il porta a porta con tariffa puntuale è per la stragrande maggioranza dei cittadini forlivesi una naturale pratica che funziona bene: vi sono alcuni miglioramenti, come sappiamo, che Alea deve apportare come la puntualità nel ritiro e altri, ma siamo sulla buona strada. Dobbiamo ricordare, per esempio, che il contenitore degli sfalci erbosi da 120 litri ha una quota annuale di 10 euro circa e 1 euro a ogni svuotamento, per i pannoloni vi è una tariffa solidale, la lettiera del gatto si trova anche compostabile e si può mettere nell’umido, il comune riceve richieste e riconosce al cittadino degli abbuoni ove egli raccolga fogliame di alberi comunali nel suo terreno. Gli abbandoni non sono giustificabili. Si ringrazia la grande collaborazione riscontrata con la Polizia municipale di Forlì e un dialogo lavorativo di pronto intervento fra personale di Alea sia di ufficio che stradale quasi quotidiano che sta avvenendo da alcuni mesi a questa parte, che vede nel quartiere l’individuazione e la raccolta in alcuni punti di rifiuti e il tempestivo intervento del “camion con la gru”. Aiutateci perchè trovare pulito è un piacere, lasciare pulito un dovere.
Il Comitato di quartiere Romiti