"Mia moglie lavora in ospedale e abbiamo 3 bimbi, la Marcegaglia non mi ha dato le ferie"
Scrivo per denunciare ciò che avviene in Marcegaglia. Sono un operaio con 3 figli e una moglie che lavora in ospedale, sono in malattia a causa di febbre e tosse, visto che oramai non ho più febbre ho chiamato il Capo reparto per informarlo che stavo meglio e non avrei proseguito la malattia, ma che purtroppo avrei richiesto il congedo parentale straordinario per assistere i miei bimbi, perché la mia compagna in ospedale sta facendo orari inconciliabili coi miei, chiedendo però le ferie fino a quando non sarei riuscito a fare la domanda di congedo, ma la risposta è stata che l'azienda non da più ferie a nessuno e per nessun motivo! Allora ho fatto presente che tale comportamento era scorretto e che andava contro le direttive del governo! Ma la risposta è stata che l'azienda non è stupida e che se lo fa è perché può!
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Leggiamo la segnalazione di un operaio della Marcegaglia cui sarebbero state negate le ferie per assistere i propri bambini a casa da scuola. Questa notizia, se confermata, sarebbe davvero grave: non solo violerebbe gli accordi recentemente presi in azienda ma anche il Protocollo per la sicurezza nelle aziende, sottoscritto a livello nazionale e che bisogna rispettare e incentivare in tutte con tutti i mezzi necessari e il decreto legge Cura Italia, recentemente approvato. Appena letta la notizia ci siamo attivati per il riconoscimento di questo diritto al lavoratore. Ribadiamo la necessità di segnalarci eventuali problemi nelle aziende in modo da reagire in tutte le forme necessarie. Il problema di fondo rimane comunque uno: bisogna fermare o rallentare il più possibile le attività produttive non indispensabili per ridurre il rischio contagio.
Giovanni Cotugno
Segretario Generale Fiom Cgil Forlì