"Natalissimo, biglietto troppo caro. Perché non fare iniziative simili ai Portici?"

Si è svolta in questi giorni presso i padiglioni fieristici di Forlì  la manifestazione Natalissimo 2017, una bella occasione per gli acquisti natalizi e per spunti di idee legati alle prossime festività. Se si può avanzare un appunto, lo si può individuare nel costo del biglietto d'ingresso che è apparso un po' elevato, perché considerando che a queste manifestazioni di solito ci si reca in famiglia,  è facile dover mettere in conto 15 Euro che, con un costo d'ingresso più basso, avrebbe favorito maggiori acquisti all'interno della fiera stessa, con vantaggi anche per gli espositori presenti. 

Per il futuro, tuttavia, non sarebbe campato in aria pensare a qualche alternativa che potrebbe valorizzare anche ampi spazi attualmente inutilizzati. Intendo riferirmi, ad esempio, al complesso deiPortici di forlì, dove l'ingresso potrebbe essere gratuito o ad offerta libera a favore di iniziative umanitarie e benefiche. Tale spazio, abbinato all'ampio parcheggio interno ed esterno, potrebbe benissimo ospitare una manifestazione simile, con vantaggi non solo economici. I Porticisi trovano in una zona della città molto prossima al centro storico e quindi, ospitando ogni tanto manifestazioni e rassegne specifiche, favorirebbe anche un ritorno di interesse per il nostro centro città che da tutti ormai è considerato trovarsi in uno stato di declino quasi irreversibile. Se è vero che in estate riscuote tanto successo l'iniziativa dei "Merocledì nel cuore", perché non provare ad organizzare in autunno e inverno qualche S"Sabato e domenica del cuore"?

Certo, la manifestazione di Natalissimo, presso la Fiera, è un appuntamento tradizionale, però si svolge a due passi dal grande Centro Commerciale, luogo questo che non necessita certamente di ulteriori promozioni, essendo comunque assai gettonato sia dai forlivesi che da altri frequentatori provenienti da altre località della Romagna. Perciò sarebbe il momento di impegnarsi tutti - dai commercianti e dalle loro organizzazioni, come dall'Amministrazione Comunale e da altre Istituzioni, pubbliche e private - per far decollare anche la zona dei Portici e  per farla ritornare un vero centro vitale e di aggregazione sociale. 

Giorgio Mambelli